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Ascoli, il nuovo “2” Salvi:
«Qui grazie a Dionisi,
sono arrivato per vincere»

SERIE B - Il terzino destro ha appena firmato un biennale fino al 2023: «Non ho esitato ad accettare questa nuova sfida. Preferisco non fare proclami, ma voglio fare qualcosa di importante»
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di Salvatore Mastropietro

E’ sembrata una trattativa quasi sprint quella tra l’Ascoli e Alessandro Salvi, ma in realtà i discorsi tra le parti erano già iniziati da diverso tempo. L’operazione si è sbloccata negli ultimi giorni e il terzino destro ha firmato in mattinata un biennale fino al giugno 2023. L’ex Frosinone si rimette in gioco dopo le due stagioni vissute con la maglia dei ciociari – con cui ha “punito” il Picchio nella sfida dello scorso ottobre con un gol decisivo – e quelle precedenti in Serie B con Cittadella e Palermo.

Alessandro Salvi con il direttore sportivo Lupo

Dopo la notizia dell’ufficialità dell’approdo in bianconero, Alessandro Salvi ha commentato ai microfoni della società le sue sensazioni in vista della nuova stagione: «Un mese fa c’era stato un interessamento dell’Ascoli nei miei confronti, ma la trattativa è accelerata solo negli ultimi giorni, abbiamo trovato l’accordo e non ho esitato ad accettare questa nuova sfida».

Si tratta di un profilo abbastanza duttile, che può ricoprire diverse posizioni tra difesa e centrocampo: «Di norma sono un terzino destro, ma mi adatto a terzino sinistro, difensore centrale, lo scorso anno sono stato impiegato anche come quinto di centrocampo».

Alessandro Salvi

Nella scelta di Salvi è stato fondamentale il capitano Dionisi, suo compagno di squadra già ai tempi del Frosinone: «Ultimamente ci siamo sentiti sempre, mi ha chiamato anche due volte al giorno, è anche grazie a lui se sono qui, ci ha messo una buona parola. E’ stato il primo a cui ho comunicato la notizia della firma, era molto contento».

Sulla sua ultima esperienza in Ciociaria ha dichiarato: «Col Frosinone ho vissuto una bella esperienza, due anni fa per un soffio non abbiamo conquistato la A, l’anno scorso invece è stata una stagione negativa, lì si è chiuso un ciclo e ora per me inizia una nuova avventura».

Salvi in azione in Frosinone-Ascoli della scorsa stagione

Un’avventura che vedrà la presenza dei tifosi al Del Duca, uno stadio che Salvi ricorda molto bene: «Ricordo l’ultima partita col Frosinone perché ho causato il rigore con un intervento su Bidaoui, sul dischetto è andato proprio Federico Dionisi che ha segnato il suo gol numero 100 in cadetteria. Non c’era il pubblico per via delle porte chiuse, ma mi hanno sempre parlato della piazza ascolana, calda e con un gran tifo. So che in città si vive bene e per me, che ho famiglia, è l’ideale, non vedo l’ora di trovare casa e sistemarmi».

Salvi, che in questo periodo di pausa si è tenuto in allenamento fra Frosinone e la Toscana, dove ha origine sua moglie, ha le idee molto chiare sul suo percorso in bianconero: «Sono venuto qui per vincere, questo è poco ma sicuro, sarebbe bello se si potesse fare qualcosa di importante qui, non voglio dire altro, non sono molto scaramantico ma su queste cose preferisco non fare annunci, iniziamo il campionato e poi vedremo».

Salvi vestirà la maglia numero due: «Non c’è una ragione particolare, negli anni ho sempre scelto il due, quando era disponibile. Federico me l’ha tenuto da parte…».


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