facebook rss

Ascoli, c’è il giovane Petrelli
dal Genoa per l’attacco:
«Bernacci mi ha parlato bene di questa piazza»

SERIE B - La punta scuola Juventus arriva dal club ligure in prestito secco. Il calciatore da subito a disposizione di Sottil: «Conosco tanti che si sono trovati bene qui. Generalmente ho sempre fatto gol, voglio giocare il più possibile»
...

 

di Salvatore Mastropietro

 

Il match di Coppa Italia di venerdì contro l’Udinese ha confermato ulteriormente come sia il reparto offensivo quello con più bisogno di rinforzi dal calciomercato nella rosa dell’Ascoli. Il primo innesto in questo senso è stato ufficializzato poco fa dalla società bianconera. Il club di Corso Vittorio ha comunicato di aver acquisito a titolo temporaneo dal Genoa le prestazioni sportive dell’attaccante Elia Petrelli.

Elia Petrelli 

Nato il 15 agosto 2001 è cresciuto nei settori giovanili di Cesena (fino all’Under 15) e Juventus, club con cui ha conquistato nell’Under 17 il titolo di capocannoniere nella stagione sportiva 2017-18 con 23 reti all’attivo. Dopo l’esordio nella in Serie C nell’Under 23 bianconera, Petrelli ha trovato continuità nella prima parte della stagione scorsa, mettendosi in luce nelle 15 presenze collezionate, condite da 5 gol e 4 assist. A gennaio scorso si è trasferito alla Reggina, dove è stato impiegato solo in occasione dell’ultima giornata di campionato contro il Frosinone. Con le selezioni giovanili della Nazionale Under 16, 18 e 19 ha collezionato 21 presenze e 3 gol.

Petrelli si è detto molto entusiasta della nuova esperienza, che inizierà da subito al “Picchio Village” agli ordini di Andrea Sottil: «Un paio di settimane fa ho appreso dell’interessamento dell’Ascoli, ho dato subito disponibilità, ero molto contento e ho atteso che in questi giorni si concretizzasse il tutto».

Nello scegliere la piazza bianconera sono stati importanti i consigli di altri calciatori bianconeri o ex Picchio: «Conosco molti calciatori che qui si sono trovati bene, Caligara, che è tornato da pochi giorni, Guarna con cui ho condiviso l’ultima esperienza alla Reggina, Cangiano, che ho sentito recentemente e che già in occasione della gara di ritorno a Reggio Calabria mi disse che qui si stava bene. E poi Bernacci, di Cesena come me, lo conosco bene anche se ci sono quasi vent’anni di differenza, mi ha detto che all’Ascoli si è trovato benissimo, che è stata una delle esperienze più belle della sua carriera e che i tifosi sono molto calorosi».

Sul suo ruolo in campo e sugli obiettivi personali Petrelli ha aggiunto: «Ho quasi sempre giocato da punta centrale, qualche volta da seconda punta; a parte gli ultimi sei mesi in cui sono sceso poco in campo, generalmente ho sempre fatto gol. Il mio obiettivo? E’ sempre legato al team, quindi fare il meglio che posso per la squadra e giocare quanto più possibile».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X