di Andrea Ferretti
Quintana anche a settembre. Tranquilli, non si tratta della terza edizione, ma della gara degli arcieri recuperata per il rotto della cuffia dopo la decisione di annullarla. Una soluzione affrettata, come quella di annullare le Quintane 2020, alla quale si è rimediato dopo le lagnanze più degli arcieri che si sfidano in nome dei sei Sestieri che non di questi ultimi.
In tema covid, è un’estate davvero particolare quella ascolana. Nel capoluogo si sono svolte le due Quintane, con cortei e Giostre. E’ stata organizzata la grande Notte Bianca del 10 agosto e, prima ancora, quella di Porta Maggiore. E la prossima settimana tocca a quella di Monticelli. Riapre lo stadio “Del Duca” dove gli spettatori sono molti meno del solito, ma comunque sempre quattromila anime sugli spalti. Ma ad Ascoli è stata annullata la processione di Sant’Emidio e, per restare nel periodo delle feste patronali, pure la gara degli arcieri del 23 luglio.
Ecco allora che i Robin Hood di casa nostra stanno allenandosi per la sfida che “non s’aveva da fare”. A chi vince questa gara a squadre va il Palio, a chi si aggiudica la sfida tra i migliori arcieri singoli la “brocca d’oro”. “Palio degli arcieri” è la denominazione che negli ultimi anni ha sostituito “La Freccia d’Oro”, nome originario e più appropriato. “Palio”, però, alla fine fa sempre un certo effetto. Ecco allora che nelle sedi di alcuni Sestieri si accavallano quelli veri e preziosi delle Giostre, con quelli delle gare cittadine sbandieratori/musici, quelli delle gare nazionali sbandieratori/musici, quelli dei tornei di calcio, quelli delle pitture dei ponti.
La gara degli arcieri 2021 si svolgerà al Campo dei Giochi con inizio alle ore 21. I figuranti si radunano direttamente lì per un mini corteo che, agli ordini del coreografo Mirko Isopi, vedrà presenti Gruppo comunale e Sestieri. Nel primo, aperto dal gonfalone, troveranno spazio il capitano del popolo, tamburini, chiarine e guardie nere con portainsegne, alcuni coordinatori di corteo e gli indispensabili giudici arbitri e giudici di campo. Per i Sestieri ci saranno il gonfalone, il console, alcuni coordinatori di corteo e, ovviamente, gli arcieri.
LA STORIA – Questa del 2021 è la 27esima edizione di una gara nata nel 1992 e, dopo due anni di “buco”, ripresa nel 1995. Gara con arcieri singoli fino al 2003 e poi a squadre. Prima itinerante (ospitata 5 volte in Piazza del Popolo, 3 a Piazza Sant’Agostino, 2 al Chiostro di San Francesco, 8 a Piazza Arringo) e dal 2012 al Campo dei Giochi. Il record di vittorie lo detiene Porta Tufilla con 8 successi. A seguire: Sant’Emidio e Porta Solestà 6, Porta Romana 3, Piazzarola 2, Porta Maggiore 1.
LA BROCCA D’ORO – Prevista anche l’assegnazione della “Brocca d’Oro”, sfida per singoli arcieri giunta alla 17esima edizione. Le precedenti sono state vinte 6 volte da Porta Solestà (3 Emilio D’Angelo, 1 Alighiero Pignoloni, 1 Roberto Nardinocchi, 1 Marco Santamaria); 5 volte da Sant’Emidio (3 Giuseppe Capponi, 2 Roberto Canala); 2 volte da Porta Tufilla (Claudio Scoppa); 2 volte dalla Piazzarola (1 Fabio Cipollini, 1 Antonio Piccioni); 1 volta da Porta Romana (Claudio Ciarmela).
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