Giorgia, un’ascolana
alla Biennale del Cinema
di Venezia

di Walter Luzi

Giorgia Fiori, debutto a Venezia. Alla 78esima edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia in programma dal 1 all’11 settembre 2021 al Lido, ci sarà anche una ascolana. Nel cast del film “Lupo Bianco”, diretto da Tony Gangitano e scritto da Beatrice Genova e Alessandro Ferrara, figura infatti anche Giorgia Fiori, ventinovenne ascolana di Piazza Immacolata, ma ormai da diversi anni nella capitale per inseguire i suoi sogni.

Lei veste i panni di una suora che cresce in un orfanotrofio il protagonista della storia, il filantropo vercellese Carlo Olmo, distintosi in generose iniziative di solidarietà durante la pandemia, e insignito lo scorso ottobre della Onorificenza di Cavaliere “Bianco” al merito della Repubblica Italiana, dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.  

Nel ruolo del protagonista ci sarà Sebastiano Somma, affiancato da Morgana Forcella, Remo Girone, Guia Jelo, Vincent Riotta, e Francesca Rettondini fra gli altri. La pellicola, che sarà veicolata anche nelle scuole, è prodotta da Antonio Chiaramonte, ed è in lizza per il premio “Starlight International Cinema Award”.

Nato nel 2014, su iniziativa dell’Ente Nazionale Fondazione dello Spettacolo, il riconoscimento tende a  valorizzare le opere che affrontano temi di primaria attualità, i talenti del cinema nazionale ed internazionale, ma anche personaggi impegnati nel sociale.

«Essere a Venezia in concorso per un premio – ci dice Giorgia – è una soddisfazione immensa. E’ la prima volta che approdo alla Mostra del Cinema di Venezia come ospite e non come una spettatrice. Per questo sono davvero emozionata, qualunque sia l’esito finale di questa meravigliosa rassegna. Nel frattempo continuerò a lavorare per raggiungere il mio sogno di vincere, un giorno, un premio come migliore attrice».

Buio in sala per l’anteprima di “Lupo bianco”, al Lido di Venezia, mercoledì 8 settembre.