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Non ce l’ha fatta
il tifoso dell’Ascoli al “Curi”:
malore fatale, è morto sugli spalti

ASCOLI - La tragedia che si è consumata durante i minuti finali della partita Perugia-Ascoli. L.M., 56 anni, di Monteprandone residente a San Benedetto, aveva raggiunto la città umbra nel pomeriggio insieme agli altri 460 supporter del Picchio provenienti da Ascoli e, come lui, da altre località del Piceno. Il cordoglio sui social, messaggi anche da Pulcinelli e dall'Ascoli Calcio
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di Andrea Ferretti

 

Non ce l’ha fatta il tifoso dell’Ascoli che ha accusato un malore sugli spalti dello stadio “Renato Curi” di Perugia dove si era recato ad assistere alla partita della squadra del cuore, uno dei 460 supporter del Picchio partiti nel pomeriggio da Ascoli e anche da varie località della provincia.

L..M, 56 anni, di Monteprandone ma residente a San Benedetto, veniva proprio da una di queste ed ha avuto probabilmente un malore che lo ha fatto cadere pesantemente a terra dove, sembra, abbia battuto la testa.

Ha perso subito i sensi e non li ha più ripresi, neppure dopo l’intervento dei sanitari che sono saliti sugli spalti della curva sud perchè si trovavano, come in tutti gli stadi, a bordo campo.

Da alcune testimonianze raccolte sembra che, almeno nella prima fase dell’intervento, ci sia stato qualche problema con il defibrillatore. I soccorsi sono stati insomma a dir poco complicati.

E’ accaduto tutto a pochi minuti dalla fine, dopo che l’Ascoli aveva ribaltato il risultato portandosi sul 2-3 con cui ha poi vinto la partita.

E’ scoppiato il panico tra i numerosi tifosi presenti. Momenti di grande apprensione prima che tutti venissero invitati, come previsto dalle norme, a lasciare lo stadio per raggiungere i mezzi con cui erano giunti a Perugia.

Inutili alla fine si sono rivelate tutte le manovre di rianimazione messe in atto dal personale medico e paramedico che ha tentato di strapparlo alla morte.

Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Numerosi i messaggi di cordoglio che hanno inondato i social. Tra questi anche quello del patron dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli (foto sotto), quando ancora la notizia del decesso dell’uomo non era stata ufficializzata.

L’Ascoli Calcio – il patron Pulcinelli, il presidente Neri e il CdA – esprime “profondo e sincero cordoglio alla famiglia dopo aver appreso con immenso dolore e incredulità della morte del suo tifoso. Una serata che doveva essere di festa per i colori bianconeri si è trasformata in una tragedia che ha lasciato tutti interdetti e affranti”.

 

 


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