Elezioni, Piunti svela
la lista di Forza Italia:
«Un mix di esperienza e novità»

di Federico Ameli

Alla vigilia della consegna ufficiale delle liste elettorali per le prossime amministrative tocca a Forza Italia, partito di riferimento del sindaco Pasqualino Piunti e reduce dall’ottimo risultato raggiunto nelle comunali del 2016, fare gli onori di casa e inaugurare il valzer delle presentazioni dei propri 24 candidati pronti a mettersi in gioco e ad offrire il proprio sostegno alla causa del sindaco uscente con la speranza di ottenere anche un seggio nel prossimo consiglio comunale.

La squadra di Forza Italia per le prossime elezioni comunali

«Abbiamo sostenuto la candidatura di Piunti già a partire da un anno fa, in tempi non sospetti – ricorda Francesco Battistoni, senatore e commissario regionale di Forza Italia -. Siamo al suo fianco per la conferma di un’ottima Amministrazione. Lavoreremo sodo, come da sempre siamo abituati a fare. Tutti i candidati concorreranno alla crescita del nostro simbolo.

Abbiamo ultimato le procedure burocratiche e già domani potremo presentare la lista. Il gruppo di Forza Italia ha svolto un ottimo lavoro nel corso di questo mandato e durante il percorso ci siamo arricchiti anche di altre personalità. Come per le regionali dello scorso anno, anche stavolta ci siamo fatti trovare pronti a questa sfida, in un momento molto particolare e caratterizzato dalla pandemia».

Soddisfazione espressa anche dal sindaco Piunti alla vigilia del primo grande appuntamento ufficiale di questa campagna elettorale, che a un mese dal voto si prepara a entrare nel vivo per la volata finale che, almeno nelle intenzioni dei forzisti, potrebbe consegnare nelle mani del primo cittadino uscente il suo secondo mandato consecutivo.

«La lista è composta da un mix di esperienza e novità – spiega Piunti – con esponenti che hanno già fatto parte della precedente Amministrazione e altri che invece hanno dimostrato il giusto entusiasmo per far parte di una squadra che, pur nella continuità, vuole innovare.

Le nostre priorità saranno rappresentate dai cantieri che abbiamo aperto, ma il post-pandemia sarà una situazione da indagare in maniera approfondita, dato che certamente porterà delle nuove povertà. Bisognerà monitorarle e trovare delle risposte adeguate».

A proposito di continuità e vecchie conoscenze, buona parte delle speranze di Forza Italia sono riposte nell’assessore alla Cultura Annalisa Ruggeri e nei consiglieri Mario Ballatore, Stefano Muzi e Valerio Pignotti, che già cinque anni fa ottennero la fiducia dei sambenedettesi contribuendo al buon risultato dei forzisti.

Da allora, però, i tempi sono cambiati, e dando un’occhiata al resto della lista non possono passare inosservate le assenze pesanti di Bruno Gabrielli – confluito anni fa nel gruppo misto e ora sceso in campo con Libera San Benedetto a sostegno di Antonio Spazzafumo – e Filippo Olivieri, ormai ex assessore al Commercio che solo pochi giorni fa ha ufficializzato il suo passaggio alla squadra della Lega. Due situazioni che però, a detta del commissario provinciale Filippo Melloni, non destano particolari preoccupazioni in casa Forza Italia.

«Con Olivieri eravamo fratelli, ora siamo cugini – commenta -. Non nego che ci siano state delle piccole defaillance, ma il gruppo si è subito ricompattato e forse è anche più forte di prima. Il nostro obiettivo era arrivare a una quota rosa del 50%, ma purtroppo non siamo riusciti a raggiungerlo e ci siamo fermati a 10 donne su un totale di 24 candidati».

Francesco Battistoni

Per non far rimpiangere gli assenti, oltre ai quattro esponenti con esperienza in consiglio e in giunta, i rappresentanti locali del partito hanno scelto di puntare su Eugenio Acciarri, Antonietta Andreano, Anna Amici, Francesco Capriotti, Elvira Carfagna, Massimiliano Castagna – aspirante sindaco della Lega alle elezioni del 2016 e candidato con l’Udc alle ultime regionali -, Giuseppe Censori, Carmine Chiodi, Claudio Ciotola, Paola Di Natale, Michele Ercole, Mariadele Girolami, Mattia Giudici, Paola Giuliani, Massimo Mancini, Maria Mignini, Mirella Settimi, Caterina Tilgher, Roberto Visintin e Andrea Zirpoli.

Vuoi per i pesanti forfait, vuoi per un panorama politico nazionale che rischia di avvantaggiare altre formazioni politiche, per stessa ammissione di Melloni all’appuntamento elettorale di inizio ottobre sarà difficile riuscire a strappare la palma di primo partito. Ciononostante, il commissario Battistoni non intende porsi limiti né obiettivi in termini puramente numerici. «La percentuale che ci attendiamo? La più alta possibile».

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