Ascoli, Leali e Dionisi all’unisono:
«Abbiamo saputo soffrire,
ora continuiamo così»

di Salvatore Mastropietro

La vittoria del “Sinigaglia”, che ha permesso all’Ascoli di restare a punteggio pieno dopo tre partite di campionato, porta la firma di quelli che sono stati e continuano ad essere i leader indiscutibili della rosa di mister Sottil: Nicola Leali e Federico Dionisi. Il primo, dopo qualche incertezza nelle prime uscite, è tornato sui propri livelli, compiendo almeno tre parate di ottima fattura. Sul tabellino c’è il nome del capitano, al secondo gol consecutivo su calcio di rigore dopo quello trasformato al “Curi” di Perugia.

Dionisi (foto Ascoli Calcio)

Leader in campo, ma anche in sala stampa, come dimostrano le parole pronunciate nel post partita. «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare – ha esordito Dionisi -. Avremmo potuto fare meglio, ma ci aspettavamo un match così. Abbiamo saputo soffrire e siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni. Forse nel primo tempo dovevamo muoverci meglio in attacco, ma analizzeremo tutto meglio in settimana. Vivo con orgoglio il ruolo vissuto in questo gruppo, formato da ragazzi che si mettono a grande disposizione. Spero di essere nel migliore dei modi un punto di riferimento, la forza di questo Ascoli è nel gruppo. Ci tengo a fare i complimenti a chi è subentrato, hanno tutti dato il massimo per cercare di raggiungere l’obiettivo. Se continuiamo così possiamo veramente divertirci, siamo consapevoli dei nostri mezzi ma siamo altrettanto consapevoli che abbiamo ancora tanta strada da fare. Il rigore? Ho deciso di calciarla forte, per fortuna è andata bene. La dedica va ai compagni, alla mia compagnia, a mia figlia e a tutti i miei familiari».

Nicola Leali

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il numero uno Nicola Leali: «Sono contento di aver aiutato i compagni, ma oggi la squadra è stata brava nello spirito per vincere una partita molto complicata. Di quelle che ho fatto penso che quella su Cerri è stata la più complicata. L’umore è buono, stiamo lavorando tanto in queste settimane e sappiamo benissimo di dover guardare partita per partita. Era importante fare punti, ma adesso dobbiamo continuare così. Non so dove possiamo arrivare, pensiamo soltanto all’oggi e a fare al massimo ogni allenamento. Indecisioni nelle prime partite? Giocando trovo una condizione migliore, è normale nel calcio».

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