Scuole sicure?
Le opposizioni chiedono
un Consiglio comunale aperto

«Abbiamo scelto una data simbolica, il primo giorno di scuola, per chiedere ufficialmente al sindaco e alla giunta la convocazione di un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza».

La scuola “D’Azeglio”

Lo dicono i consiglieri comunali di opposizione del Partito Democratico, Ascolto&Partecipazione, Movimento Cinque Stelle e Prospettiva Ascoli, che aggiungono: «Oggi tanti ragazzi hanno varcato la porta del proprio Istituto scolastico senza avere la minima certezza che quelle strutture siano adeguate nel preservarli da eventuali pericoli in caso di calamità naturali. Chiediamo al sindaco Fioravanti di invitare a partecipare al Consiglio comunale, oltre ai cittadini, anche rappresentanze sindacali, dirigenti scolastici, genitori, studenti e rappresentanti d’Istituto.

Riteniamo opportuno, in particolare, la presenza delle figure istituzionali del territorio come parlamentari, consiglieri e assessori regionali poichè riteniamo necessario attivare l’intera filiera istituzionale affinchè l’Amministrazione comunale risolva questo problema che insiste ormai da cinque anni sulla nostra città.

Il plesso Sant’Agostino

Crediamo che dopo aver celebrato la festa della scuola – concludono Angelo Procaccini, Francesco Ameli, Pietro Frenquellucci, Emidio Nardini, Massimo Speri, Massimo Tamburri, Eleonora Camela e Francesco Viscione – l’Amministrazione debba dare risposte concrete alle famiglie ascolane che stanno mandando i propri figli in edifici con una importante vulnerabilità sismica, ma anche ai dirigenti scolastici che gestiscono una situazione veramente complessa non solo dal punto di vista organizzativo».