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Trasporto scolastico in tilt,
la critica dei sindacati:
«Rischi denunciati da tempo»

IL FORFAIT della ditta Tundo in ben 17 comuni della regione ha sollevato un vespaio. Il commento e le proposte di Cgil, Cisl e Uil
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Fa discutere quanti accaduto in materia di trasporto scolastico, proprio nel giorno dell’inizio delle lezioni, momento in cui il forfait della ditta Tundo, aggiudicatrice del servizio, ha dato forfait in ben 17 comuni della regione.

Sul tema arriva la sferzante presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil Marche, che unitamente alle sigle sindacali di categoria esprimono forte sconcerto e rabbia per la situazione.

«Avevamo da tempo avevano fatto presente i rischi della situazione alla Stazione Unica Appaltante Regionale e all’assessore regionale ai trasporti Guido Castelli -spiegano i sindacati-. Anche in un recente incontro, a luglio, avevamo annunciato che il confronto su questo tema sarebbe proseguito in successivi incontri specifici. Ora, gli stessi chiedono con la massima urgenza un nuovo tavolo di confronto permanente, per un lavoro di monitoraggio e per trovare soluzioni idonee e strutturali tese a garantire ai cittadini il massimo dell’efficienza in un servizio essenziale al corretto svolgimento delle lezioni e alla garanzia di un diritto (quello dell’istruzione pubblica) fortemente già penalizzato a causa della pandemia tuttora in corso».

«Di fronte a disservizi così gravi la soluzione migliore potrebbe essere, attraverso la contrattazione di anticipo già pattuita nel protocollo sugli appalti, applicare le opportune garanzie rescissorie previste nei contratti di servizio  -è la conclusione-. Infine c’è un aspetto legato al diritto dei lavoratori ad essere retribuiti regolarmente, in aziende che sono tenute a garantire anche la sicurezza e la regolarità dei trasporti e a non fare economie di scala attraverso la compressione indebita di costi, facendo ricadere sulla qualità del prestazioni erogate, anche l’immagine stessa delle nostre istituzioni».

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