Giorgia, un’ascolana
alla Mostra Internazionale
del Cinema di Venezia

PRESENTE per la prima volta da attrice, l’ascolana Giorgia Fiori racconta la sua esperienza. Il film che la vede nel cast, “Lupo Bianco”, sulla vita del filantropo vercellese Carlo Olmo ha vinto il premio "Starlight International Cinema Award". Il successo del suo look griffato dallo stilista sambenedettese Vittorio Camaiani
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di Walter Luzi

 

Giorgia Fiori, buona la prima. Il premio Starlight International Cinema Award assegnato alla pellicola “Lupo bianco”, nel cui cast ha figurato, rende vincente il suo debutto da attrice alla 78° edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Red carpet negato alla bellissima Giorgia a causa delle misure anti covid, ma la soddisfazione resta.

«E’ mancata la componente emozionale quest’anno – racconta l’attrice ascolana – che è un po’ l’energia vitale di questo festival, perché in passerella, alla fine, sono stati ammessi solo il regista, l’attore protagonista, e i due produttori. Ma Venezia è sempre fantastica, sempre unica. Dopo tante partecipazioni come semplice appassionata di cinema, stavolta la mia presenza, con un mio film, sia pure in un ruolo secondario, ha avuto un sapore nuovo».

Sul set di “Lupo bianco” sotto la regia di Tony Cangitano, che dovrebbe partecipare anche ai prossimi festival del cinema di Roma e di Cannes, Giorgia ha avuto modo di lavorare con alcuni grandi attori. «Si, è stata una bella esperienza – continua Giorgia – perché alcuni grandi interpreti come Remo Girone, premiato alla carriera a Venezia, Sebastiano Somma, Vincent Riotta, fra gli altri, hanno saputo perfettamente integrarsi con attori molto meno esperti».

Nel corso delle tante manifestazioni di contorno Giorgia, che ha indossato creazioni dell’atelier sambendettese di Vittorio Camaiani, ha anche avuto modo di avvicinare tanti personaggi dello spettacolo internazionale. «Ho avuto il piacere di conoscere Clayton Norcross, il primo Thorne di Beautiful – racconta Giorgia – che abbiamo fatto incontrare ad una festa con Ron Moss, il Ridge della medesima soap opera, presente anche lui a Venezia».

Il futuro di Giorgia però è donna. «A Venezia, dietro le quinte, ho avuto modo di apprezzare – conclude l’attrice ascolana – un team tutto rosa molto valido, che non mi stancherò mai di ringraziare. Ad Offagna invece presenzierò al 2° Festival di cinema indipendente, dove c’è una sezione “Cinemaèdonna” che mi sta molto a cuore. Domenica 19 settembre sarò invece presentatrice della conferenza-spettacolo di chiusura de “La costa dei guai – Il lato oscuro del Piceno” sul fenomeno del brigantaggio sotto l’egida di MarcheStorie».

Giorgia Fiori “Gladiah”, un’ascolana nel cast di “Lupo bianco”

“Hit Mania Dance 2021”, c’è anche Gladiah

Giorgia, un’ascolana alla Biennale del Cinema di Venezia


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