Torna l’appuntamento con le “Giornate Europee del Patrimonio”, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Per l’occasione il Museo Archeologico Statale di Ascoli ha organizzato un evento in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma e l’Università Politecnica delle Marche.
Una tomba picena da Colle Vaccaro, nel territorio comunale di Colli del Tronto, rivela i suoi segreti custoditi, per ben quindici anni. Per ragioni conservative, accade talvolta che lo scavo di una sepoltura non venga effettuato direttamente sul luogo di rinvenimento, ma che la tomba venga asportata tagliando la zolla che la contiene, per essere successivamente scavata in laboratorio.
Questo è ciò che sta accadendo al Museo Archeologico di Ascoli dove un cantiere didattico dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma si sta occupando del micro scavo e del restauro. Occasione quasi unica che ora il Museo condivide con il pubblico invitandolo a visitare il cantiere di restauro.
Appuntamento sabato 25 settembre alle ore 10 con le scolaresche e domenica 26 settembre alla stessa ora per tutto il pubblico. Per partecipare è necessaria la prenotazione al 389.2661227.
Sabato sera il museo resterà aperto fino alle 22,30 con biglietto d’ingresso al coso simbolico di un euro. Alle 21 la presentazione dei risultati dei lavori con Sofia Cingolani, direttrice del museo, Antonella Di Giovanni, funzionario restauratore dell’ICR, e Ramona Quattrini del gruppo di ricerca “DiStoRi Heritage” dell’Univpm.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati