di Andrea Ferretti
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18,45
Intorno all’ora di pranzo di oggi, venerdì 24 settembre, sembrava che la situazione fosse ormai sotto controllo. Tanto che il canadair è rientrato all base di Ciampino ed è ripartito anche l’elicottero Erickson. Ma poi, a causa del cambiamento delle condizioni meteo (il vento), alcuni piccoli focolai si sono rivitalizzati e le fiamme hanno ripreso ad alzarsi alte e preoccupanti. Le squadre dei Vigili del fuoco, che sono ancora sul posto supportate da una decina di automezzi, sono state costrette a richiamare il canadair che, dunque ha ripreso pr la terza volta in ventiquattr’ore il volo verso l’entroterra ascolano, continuando a fare la spola con il mare Adriatico per poi lanciare acqua nei punti più impervi. La ripresa dei focolai, infatti, è avvenuta proprio dove è impossibile arrivare via terra. E così ai pompieri del Comando di Ascoli non resta che tenere sotto controllo la situazione. Non ci sono abitazioni o persone a rischio e, almeno questa, è una buona notizia.
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Da un incendio all’altro, sono state e sono ore di… fuoco per i pompieri ascolani. Dopo aver lavorato tutta la notte per avere la meglio sull’incendio che nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 settembre, ha distrutto una zona boschiva di circa sei ettari a Vallorano, frazione di Venarotta, dalle ore 6 di questa mattina, venerdì 24 settembre, sono al lavoro a Morignano, frazione ascolana dove le fiamme stanno propagandosi in un’altra area boschiva.
Stavolta siamo nel territorio di una frazione di Ascoli, anche se non molto distante in linea d’aria con la zona interessata all’incendio di ieri.
Il canadair, giunto ieri da Roma per dare manforte all’elicottero Erickson e alle squadre di terra, non ha fatto in tempo a rientrare alla base che questa mattina è dovuto di nuovo ripartire per portarsi sui cieli ascolani.
L’aereo effettua i lanci sulla zona raggiungendo, per rifornirsi di acqua, il mare. Una spola dunque tra l’Adriatico e questa zona dell’entroterra ascolano che sta bruciando da quasi ventiquattr’ore. In azione, di nuovo, anche l’elicottero Erickson.
A Morignano sono al lavoro diverse squadre e ben dodici automezzi dei Vigili del fuoco di Ascoli che, da terra, si coordinano con il velivolo che poi provvedere a scaricare l’acqua sui punti più complicati e in alcuni casi inaccessibili.
Intanto a Vallorano, dopo una notte di intenso lavoro, i Vigili stanno procedendo con le azioni di bonifica su una zona di circa sei ettari di quello che prima dell’incendio era un bosco.
Per quanto riguarda le cause dell’incendio di Vallorano, sembra siano riconducibili a un agricoltore della zona che era intento a bruciare sterpaglie. Un’operazione, questa, spesso causa di incredibili roghi. Basta infatti poco: una improvvisa folata di vento, un attimo di disattenzione… poi il caos. Ora l’uomo rischia una denuncia.
Come accaduto per fortuna ieri a Vallorano, anche oggi non si segnalano, al momento, problemi alla persone.
(in aggiornamento)
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