Non c’è pace, in questi giorni, per la direzione di Area Vasta 5. Dopo l’annuncio della manifestazione di protesta dell’1 ottobre, indetta dall’Usb, ecco la denuncia all’Ispettorato del lavoro da parte del Nursind, sezione di Ascoli e Fermo.
A firma del segretario Maurizio Pelosi, nell’esposto datato 28 settembre, si chiede all’autorità di accertare la legittimità delle condizioni di lavoro degli infermieri del blocco operatorio degli ospedali di Ascoli e San Benedetto.
Al centro della protesta, ore di lavoro in eccesso rispetto alle norme in materia.
La denuncia segue ad una pec inviata, a febbraio 2019, per motivazioni che sono rimaste irrisolte anche nel 2020.
“Più in particolare – sono qui riportati stralci dell’esposto denuncia – gli infermieri ci rappresentavano una lesione del loro diritto al lavoro persistente da 2 decenni per quando riguarda le pronte disponibilità mensili. In questa Area Vasta 5 gli infermieri sono costretti a farne più del doppio al mese (fino a 15/16 al mese).
Ciò sebbene il sottoscritto abbia incontrato più volte i Dirigenti Asur e di Area Vasta 5 chiedendo un rapido intervento, ma nulla è accaduto.
Alcuni infermieri ci hanno comunicato di aver superato l’orario di lavoro giornaliero (ricordiamo Max 12 ore e 50’ nelle 24 ore) in violazione di ogni e qualsiasi norma in materia”.
Nella denuncia il Nursind chiede “che sia accertato se le condizioni di lavoro degli infermieri, così come organizzato il servizio dall’azienda Area Vasta 5, siano legittime, anche alla luce della violazione della normativa statale e contrattuale in materia di orario di lavoro, in caso di accertamento di violazioni di legge da parte della datrice si chiede che siano irrogate tutte le relative sanzioni“.
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