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Ballottaggio, Canducci tira le somme:
«Risultato eccezionale,
un Piunti bis sarebbe insostenibile»

SAN BENEDETTO - Il leader dei Verdi esprime la sua soddisfazione per il 16,24% dei consensi emerso dagli scrutini del primo turno. Esclusa categoricamente un’alleanza con il sindaco uscente, sfumata ormai anche la possibilità di un apparentamento con Spazzafumo
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di Federico Ameli

 

A quasi una settimana di distanza dal voto del 3 e 4 ottobre, in vista del ballottaggio che tra una settimana decreterà chi tra Pasqualino Piunti (sostenuto del centrodestra) e Antonio Spazzafumo (leader della coalizione Libera San Benedetto) avrà il compito di guidare la città nei prossimi cinque anni, anche per i tre candidati usciti sconfitti è tempo di riflessioni su ciò che è stato e ciò che sarà.

Paolo Canducci

In questo senso, negli ultimi giorni i rappresentanti delle tre liste della coalizione Bottiglieri – Pd, Articolo Uno e Nuovi Orizzonti Sambenedettesi – hanno espresso la necessità di un confronto con Spazzafumo per valutare eventuali proposte di apparentamento. Valutazioni che anche Paolo Canducci, candidato dei Verdi, e la sua squadra hanno portato allo scopo di individuare la soluzione migliore per un gruppo che, al netto della sconfitta, ha raccolto il 16,24% dei voti al primo turno.

«Abbiamo ottenuto un risultato eccezionale – commenta Canducci – un’impresa che purtroppo non è stata sufficiente per andare avanti. Sono sincero, l’obiettivo era arrivare al ballottaggio, ma siamo comunque molto soddisfatti di un risultato stratosferico raggiunto al cospetto di partiti che a livello nazionale possono contare su percentuali molto più alte della nostra.

Non posso negare un certo dispiacere, ma la coalizione di Spazzafumo è stata più brava di noi a raccogliere il consenso sufficiente per andare alla seconda tornata».

Con la scadenza per l’ufficializzazione di un eventuale apparentamento elettorale fissata nella giornata di domani, domenica 10 ottobre, non sembrano ormai esserci margini per un accordo dell’ultimo minuto tra Canducci e uno dei due contendenti al ballottaggio. Tuttavia, le posizioni assunte nel corso di questi ultimi mesi fanno sì che, al di là di ogni aspetto formale, l’unica strada possibile per i Verdi sambenedettesi sia quella che conduce alla coalizione di Antonio Spazzafumo, che pure ha escluso categoricamente l’eventualità di rivedere la composizione delle liste scese in campo in suo sostegno.

«Abbiamo portato avanti una campagna elettorale basata sulla convinzione che San Benedetto non possa in alcun modo sopportare altri cinque anni di Piunti – conferma Canducci – e rimaniamo della nostra opinione. Quello che succederà dipende essenzialmente da Spazzafumo e non da noi, ma la nostra è una scelta naturale, non abbiamo dubbi sul da farsi».


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