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L’addio di Lupo, il ritorno di Sabiri
e il Lecce nel mirino:
giorni movimentati in casa Ascoli

SERIE B - Alla base della decisione dell'ormai ex diesse ci sono alcune divergenze con il club riguardanti la gestione tecnica e l'ingerenza di alcune figure. Intanto domani arriva in Italia Matt Rizzetta della "North Sixth Group", poi venerdì l'incontro con i partner al "Ventidio Basso". Prosegue la preparazione in vista della gara contro i salentini: al "Picchio Village" si rivede il trequartista ex Paderborn
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di Salvatore Mastropietro

Quella che doveva essere una tranquilla settimana di avvicinamento al delicato match di campionato contro il Lecce, dopo il miglior inizio di stagione dal ritorno in Serie B in poi, si è di colpo movimentata in casa Ascoli, dove è bastato un solo giorno per ribaltare la serenità e la tranquillità che sembrava aver stranamente avvolto l’ambiente nell’ultimo periodo.

Sottil e il ds Lupo

La notizia che come un fulmine a ciel sereno è fiondata sul mondo Picchio è quella arrivata ieri riguardante le inattese dimissioni di Fabio Lupo dal ruolo di direttore sportivo. Per il dirigente abruzzese l’esperienza vissuta nel Piceno è stata quasi la fotocopia di quella del 2005, durata appena tre mesi e conclusa dopo una discussione con l’ex presidente Roberto Benigni. Stavolta i mesi trascorsi tra il suo insediamento al posto di Ciro Polito e il suo addio sono stati quattro, ma il succo non è cambiato.

Dopo l’ufficialità delle sue dimissioni, comunicata dal club bianconero con uno scarno comunicato stampa, si sono subito susseguite le solite immancabili voci riguardo alle ipotesi della decisione di Lupo, arrivata peraltro nel giorno del suo 57esimo compleanno. E saranno voci che presumibilmente non troveranno risposta, dato che l’ambiente dovrà accontentarsi di qualche indiscrezione o di qualche implicito messaggio attraverso i tanto amati social.

Abdelhamid Sabiri ha ripreso ad allenarsi parzialmente con il gruppo

Si è ipotizzato in un primo momento che la scelta fosse legata al reintegro nel gruppo squadra di Abdelhamid Sabiri, che da ieri è tornato ad allenarsi parzialmente agli ordini di mister Andrea Sottil. Sembra che l’ormai ex direttore sportivo e il tecnico piemontese non fossero propriamente favorevoli al fatto di riaccogliere in rosa il fantasista ex Paderborn, cosa che al contrario era ben auspicata dalla società, che aveva anche esercitato l’opzione per il rinnovo di contratto fino al 2023 alla vigilia del passaggio in prestito – poi sfumato per volontà del calciatore e dei suoi procuratori – ai turchi del Goztepe.

L’altra ipotesi era, invece, collegata ai nuovi soci della “North Sixth Group“, attualmente proprietari del 31% delle quote del club (con un’opzione per il 51% da esercitare al termine della stagione in corso). Già lo scorso settembre la Holding newyorkese aveva chiesto di piazzare uno dei propri uomini – Claudio Tanzi – al posto di Piero Ducci nella posizione di direttore generale.

Fabio Lupo

I due elementi appena presentati potrebbero aver avuto sicuramente il proprio (forse trascurabile) peso, ma la spiegazione più plausibile riguarda una divergenza di vedute sulla gestione tecnica con la società ed una ingerenza di alcune figure nello svolgimento del proprio lavoro da diesse. Certo, c’è da aspettare la versione della società (se mai verrà fornita) per tirare alcune somme, ma se così fosse non sarebbe nulla di nuovo.

Per non andare ulteriormente indietro col tempo, basta guardare alla scorsa stagione, iniziata con un direttore sportivo praticamente delegittimato fin da subito (Giuseppe Bifulco) per imprecisati motivi con un mercato estivo svolto a più mani e successivamente conclusa con le dimissioni di Ciro Polito, colui che era stato uno degli artefici della cavalcata-salvezza della squadra di mister Sottil. Nella lettera di addio scritta dal dirigente campano lo scorso maggio erano citati gli stessi aspetti emersi anche in questa occasione con Fabio Lupo. Insomma, con tutte le cautele del caso si potrebbe affermare che la storia si ripete.

Lupo con il patron Pulcinelli

Adesso i fari sono puntati sull’incontro di venerdì con i partner in programma al Teatro “Ventidio Basso”, che vedrà la presenza di tutte le massime figure societarie, dal patron Pulcinelli a Matt Rizzetta della “North Sixth Group” (che arriverà domani, mercoledì 13 ottobre, in Italia). L’arrivo dell’imprenditore italo-americano potrebbe essere l’occasione per chiarire anche la questione del direttore sportivo, ma prima di individuare la figura da ingaggiare ci si prenderà qualche giorno di riflessione.

La speranza è che gli avvenimenti degli ultimi giorni non si ripercuotano sulla squadra e su mister Sottil, componenti private di una figura vicina ai calciatori come Fabio Lupo. La preparazione in vista del match di sabato col Lecce è entrata oggi nel vivo con una doppia seduta di allenamento: in mattinata il gruppo è stato impegnato in tattica per reparti e in un circuito di forza; nel pomeriggio possesso palla, partite a tema e partita a tutto campo. Si tornerà in campo domani alle 14,30, sempre al “Picchio Village”.


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