di Federico Ameli
Nonostante la percentuale incoraggiante incassata al primo turno, alla fine con il 54,27% dei voti è stato lo sfidante Antonio Spazzafumo (Libera) a raccogliere l’eredità di Pasqualino Piunti (centrodestra) negli uffici di viale De Gasperi.
Stesso copione del 2016 – quando l’allora inseguitore Piunti riuscì a recuperare terreno e a piazzare il sorpasso al ballottaggio ai danni del democratico Paolo Perazzoli – ma umore decisamente diverso negli ambienti legati al primo cittadino uscente, con Piunti che dopo l’ufficialità del risultato elettorale ha fatto tappa in Comune per rilasciare un breve commento a caldo.
«Continueremo a lavorare per i cittadini – dichiara Piunti – portando avanti un’opposizione responsabile e senza personalismi, di indirizzo e di controllo».
Nessun rimpianto, invece, sulle scelte del passato più o meno recente, pur a fronte di una netta bocciatura elettorale da parte dei sambenedettesi che cinque anni fa lo incoronarono sindaco. «Rifarei tutto – conferma l’ex primo cittadino -. La nostra è una coalizione seria, valuteremo insieme se sono stati commessi degli errori per fare in modo di non ripeterli».
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