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Tiro con l’arco,
finalissima nazionale
tra le bellezze del centro storico

ASCOLI - Venti postazioni dislocate tra le vie della città ospiteranno la sfida tra i 120 migliori arcieri d’Italia. Abiti d’epoca e grande attenzione alla sicurezza per un evento che inaugurerà «un mese a tutto sport»
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di Federico Ameli

 

Un’autentica domenica sportiva, e questa volta il calcio c’entra poco. Se nella giornata del 24 ottobre, nel piazzale dallo stadio Del Duca, i ragazzi con disabilità potranno provare le emozioni delle quattro ruote e il brivido dell’alta velocità nell’ambito di “Rally anch’io”, in quella stessa mattinata i 120 migliori arcieri d’Italia si sfideranno per le finali nazionali del campionato italiano della Federazione italiana tiro con l’arco storico e tradizionale (Fitast), che quest’anno andranno in scena nella splendida cornice del centro storico di Ascoli.

La presentazione dell’evento nella sala De Carolis e Ferri di Palazzo Arengo

«Le fasi finali di una competizione così importante sono sempre molto ambite da ogni città – spiega l’assessore comunale allo Sport, Nico Stallone, nel presentare l’evento -. Ringrazio chi ha fatto davvero di tutto per ospitare questa manifestazione, che rappresenta un grande esempio di turismo sportivo».

A partire dalle 9 i migliori arcieri del panorama nazionale animeranno il centro storico nelle 20 postazioni predisposte per l’occasione, con un tocco di colore dal sapore “quintanaro – tutti i partecipanti indosseranno abiti d’epoca, con archi e frecce in legno – e le dovute precauzioni in fatto di sicurezza dei protagonisti e degli spettatori delle diverse specialità e categorie in gara: Messere, Madonna, Arco storico, Arco tradizionale, Arco foggia storica, Juvenis e Pueri.

«Il consiglio direttivo della Federazione – dichiara Giuliano Cerioni, presidente Fitast – è orgoglioso di fare tappa in una città così ricca di storia. Selezioniamo ogni anno una nuova location tra castelli e borghi medievali, Ascoli è senza dubbio il luogo ideale per questa manifestazione».

La locandina dell’evento

A promuovere l’evento accanto all’Arengo sono due società del territorio legate al tiro con l’arco, la Compagnia Arcarius Helvinium presieduta da Andrea Quercia – che per l’occasione scenderà in campo con Anna Salvatori, Annarita Parsi, Raffaella Clerici, Elio Filipponi, Giuliano Scancella e Francesco Pacitti – e gli Arcieri storici Avis Spinetoli-Pagliare del presidente Antonio Vagnoni.

Stando a quanto riferito dall’assessore Stallone, è stato lo stesso Vagnoni – ascolano d’adozione e tra i protagonisti, insieme a Giuliano Scancella, del Palio degli arcieri della Quintana tra le fila di Porta Romana – a suggerire di indicare la candidatura della città a Capitale italiana della cultura del 2024 nella locandina dell’evento, a sottolineare ulteriormente lo stretto legame tra cultura e pratica sportiva.

Restando in tema, tra passione per i motori e tradizione arcieristica, Stallone ha annunciato che le due manifestazioni del prossimo fine settimana inaugureranno un vero e proprio «mese a tutto sport». Domenica 31 ottobre andrà in scena la quarta edizione della mezza maratona di Ascoli, mentre la domenica successiva, 7 novembre, sarà la volta dell’Ascoli Xtreme Trail. Un’importante kermesse di pugilato, in programma domenica 14 novembre al palazzetto di Monticelli, chiuderà poi il cerchio sul mese ascolano dedicato allo sport.

 

Le venti postazioni sparse tra le vie della città

 

Tiro con l’arco, Ascoli ospita la finale nazionale


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