di Salvatore Mastropietro
Rialzarsi subito la battuta d’arresto di Frosinone: è con questo obiettivo che l’Ascoli si approccia alla partita di domani contro la Spal. Al “Del Duca”, dove il successo per i bianconeri manca dalla gara d’esordio contro il Cosenza, la squadra di mister Sottil deve cambiare rotta per quanto riguarda tutta una serie di elementi. Oltre al risultato, che rimane l’elemento naturalmente essenziale, sarà infatti importante interrompere del tutto quella serie di errori difensivi che nelle ultime settimane ha pesantemente condizionato il rendimento dopo il miglior inizio di campionato dal ritorno in Serie B.
Sebbene i tre punti manchino dallo scorso 20 settembre (1-3 in casa dell’Alessandria), l’Ascoli è ancora saldamente attaccato al treno playoff. Una vittoria aiuterebbe a confermare in modo importante le proprie ambizioni, espresse non troppo velatamente in settimana dal patron Massimo Pulcinelli. Si proverà a farlo davanti al pubblico bianconero, chiamato a raccolta dalla società che per l’occasione ha fatto un importante passo verso la piazza abbassando i prezzi della “Curva Nord” – dove sono tornati i gruppi organizzati – e della “Tribuna Mazzone”. Nonostante ciò non si registra per il momento un’impennata nelle prevendite, ma è chiaro che il giorno e l’orario stabilito dalla Lega B (giovedì ore 18) di certo non aiutino. Saranno 101, invece, i tifosi della Spal presenti nel settore ospiti.
QUI ASCOLI – La voglia di riscatto è tanta in casa bianconera e non l’ha di certo nascosta mister Andrea Sottil nelle consuete dichiarazioni della vigilia: «Abbiamo archiviato le sconfitte – ha esordito ai microfoni del club – così come avevamo fatto con le vittorie e i pareggi. Dobbiamo avere consapevolezza dei nostri mezzi, che sono importanti. L’unico nostro obiettivo è fare una grande partita e portare a casa il risultato pieno. Ho chiesto ai ragazzi di forgiare sempre di più la nostra identità senza guardare troppo all’avversario. Dopo le battute d’arresto bisogna essere lucidi, sappiamo dove migliorare e sono sicuro che domani faremo una grande partita».
Il tecnico piemontese può sorridere per il recupero di Dario Saric: «Abbiamo qualche acciacco, tanti ragazzi hanno avuto discontinuità di allenamento. Saric è convocato, ha recuperato bene dal dolore alla caviglia. Sabiri e Iliev sono cresciuti molto, ma poi farò delle valutazioni. Qualche cambio in vista del Pisa? A me piace ragionare solo sulla partita successiva, al Pisa ci penserò da domani sera».
Nell’ormai collaudato 4-3-1-2 ci sono diversi ballotaggi alla vigilia del match contro gli estensi. I principali riguardano Sabiri e Iliev, che scalpitano per un posto dal primo minuto. Il trequartista ex Paderborn fu il grande protagonista della sfida dello scorso 26 dicembre, che lo vide segnare una doppietta proprio alla Spal nella gara di esordio di Sottil sulla panchina bianconera. In difesa Avlonitis sembra candidato ad una maglia da titolare al posto di Quaranta. A centrocampo, invece, c’è da valutare l’impiego di Saric, che sebbene abbia recuperato resta in ballottaggio con Collocolo.
QUI SPAL – Così come all’Ascoli, anche agli estensi il successo manca da quattro giornate di campionato. La squadra di Pep Clotet è reduce da tre pareggi consecutivi contro Parma, Cittadella e Como. C’è voglia di tornare al successo, ma anche di invertire il trend lontano dalle mura amiche, dove in questa prima parte di stagione non sono ancora arrivati i tre punti. I biancazzurri hanno mostrato nel complesso prestazioni positive a livello di gioco, a cui non sempre sono corrisposti risultati altrettanto soddisfacenti.
«Ad Ascoli – ha dichiarato alla vigilia mister Clotet – ci aspetta una gara molto difficile. Loro hanno avuto un grande inizio di stagione ed hanno esperienza, qualità in attacco e una chiara idea di gioco. Ho visto tutte le gare dell’Ascoli in casa ed hanno messo in difficoltà squadre forti come Benevento, Brescia e Lecce, a prescindere dal risultato».
Anche il tecnico ex Brescia si porta dietro un paio di dubbi di formazione. Il primo riguarda il portiere Thiem, che dopo l’errore commesso in occasione del match col Como potrebbe lasciare spazio all’esperto Pomini. Rispetto al solito 4-2-3-1, la Spal potrebbe decidersi al “Del Duca” di schierarsi a specchio rispetto all’Ascoli con un 4-3-1-2 e la coppia Colombo-Melchiorri in avanti.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Collocolo, Buchel, Caligara; Sabiri; Bidaoui, Dionisi. Allenatore: Sottil.
SPAL (4-3-1-2): Pomini; Dickmann, Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Esposito, Viviani, Crociata; Mancosu; Colombo, Melchiorri. Allenatore: Clotet.
Arbitro: Miele di Nola (assistenti Massara di Reggio Calabria e Muto di Torre Annunziata, quarto ufficiale Di Francesco di Ostia Lido, VAR Di Paolo di Avezzano, AVAR Vecchi di Lamezia Terme).
Stadio: Del Duca, ore 18.
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