di Salvatore Mastropietro
Il primo quarto del campionato è stato superato e in casa Ascoli corrisponde con il primo momento di crisi della stagione, almeno dal punto di vista dei risultati. Dall’ultima vittoria, arrivata lo scorso 21 settembre sul campo dell’Alessandria, sono passati oltre quaranta giorni, che hanno visto il Picchio scendere in campo in cinque occasioni e ottenere ben tre sconfitte, di cui le ultime due consecutive contro Frosinone e Spal. Prendendo in considerazione questo arco di partite solo il Pordenone ha fatto peggio dei bianconeri con un solo punto raccolto.
La voglia di riscatto è tanta, ma in questo momento il calendario di certo non aiuta. La squadra di Sottil dovrà vedersela con il Pisa, che dopo dieci giornate disputate è quasi a sorpresa la capolista del torneo. I nerazzurri di mister D’Angelo hanno consolidato il buon lavoro svolto da tre anni a questa parte e ora vogliono continuare a sfruttare l’onda di entusiasmo creatasi nell’ambiente grazie al grande inizio di campionato, sebbene nelle ultime gare ci sia stato un piccolo rallentamento.
Affrontare la capolista potrebbe comunque servire come elemento per spronare ulteriormente l’Ascoli. Se c’è una cosa che i bianconeri hanno dimostrato in questa prima parte di stagione è la capacità di potersela giocare con tutti, come visto ad esempio visto contro Brescia e Lecce. A Pisa ci sarà da confermarlo anche grazie all’apporto di tutti quei tifosi che hanno scelto di passare il giorno di Ognissanti – e dunque 123esimo del club bianconero – all’ombra della torre pendente. Sono 314 i supporters piceni che hanno acquistato il tagliando per il settore ospiti dello Stadio “Romeo Anconetani-Arena Garibaldi”, dove la compagine bianconera non vince dalla stagione 2014-2015: era il campionato di Serie C e la squadra allenata da Mario Petrone si impose di misure grazie a un gol di Leonardo Perez.
QUI ASCOLI – L’Ascoli arriva alla gara di domani dopo un ritiro di due giorni, deciso dallo staff e della società sia per ridurre i possibili effetti negativi del viaggio alla vigilia sia per cementare ulteriormente il gruppo. Nei due giorni di preparazione che hanno fatto seguito al match contro la Spal mister Sottil ha cercato di toccare le corde giuste soprattutto a livello mentale, nella speranza che dopo due sconfitte consecutive non subentri una dannosa ansia da prestazione.
A livello tattico la base rimane sempre quella del 4-3-1-2, ma sono diversi i dubbi da sciogliere per il tecnico piemontese. In difesa Quaranta e Avlonitis si giocano il posto al fianco di Botteghin, recuperato dopo il turno di riposo osservato con la Spal. Sulla destra Baschirotto sembra essere in vantaggio su Salvi. A centrocampo certi del posto Buchel e Saric, con quest’ultimo che ha smaltito i problemi alla caviglia. Sul centrosinistra, invece, Caligara dovrebbe essere preferito a Eramo. A supporto della coppia Bidaoui-Dionisi il ballottaggio è a tre e riguarda Sabiri-Fabbrini-Maistro. Se l’ex Paderborn avrà recuperato a pieno dalle fatiche di giovedì, allora toccherà a lui. Altrimenti è pronto Maistro.
QUI PISA – In capolista c’è un po’ di amaro in bocca per i due pareggi arrivati nelle ultime due gare in un modo piuttosto beffardo. Sia contro il Pordenone sia sul campo della Cremonese, infatti, i toscani sono stati recuperati in pieno recupero, vedendo dunque sfuggire risultati che sembravano quasi in cassaforte.
Per la gara di domani mister D’Angelo dovrà fare a meno degli indisponibili Siega e Berra e dello squalificato Marin. Per il resto tutti sono a disposizione, compreso quel Lorenzo Lucca capocannoniere del torneo con 6 reti che hanno acceso su di lui i riflettori delle big di Serie A e del commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Tourè, Nagy, De Vitis; Sibili; Marsura, Lucca. Allenatore: D’Angelo
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Quaranta, D’Orazio; Saric, Buchel, Caligara; Sabiri; Dionisi, Bidaoui. Allenatore: Sottil
Arbitro: Marcenaro di Genova (Avalos di Legnano e Vono di Soverato, quarto ufficiale Gauzolino di Torino, Var Rapuano di Rimini, Avar Affatato di Verbano-Cusio-Ossola)
Stadio: Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, ore 18
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