di Salvatore Mastropietro
La notizia principale della giornata odierna in casa Ascoli è senz’altro quella dei tre positivi al Covid all’interno del gruppo squadra. I nominativi non sono stati resi noti e non è chiaro se si tratti esclusivamente di calciatori, ma in ogni caso la speranza è che la situazione non peggiori quando mancano appena tre giorni all’importante gara casalinga contro il Vicenza, l’ultima prima dell’ultima sosta del 2021 dedicata agli impegni delle Nazionali.
Sul campo intanto si continua a lavorare. Al “Picchio Village” i titolari del match col Pisa hanno svolto un circuito tecnico e lavori di forza intermittenti. Tutti gli altri sono stati impegnati in un circuito tecnico, in un circuito metabolico, in una seduta di forza e in una sessione di cross e tiri in porta. L’obiettivo in vista del prossimo match è quello di tornare ai tre punti, che mancano dallo scorso 21 settembre, e di dare continuità a quanto di buono fatto vedere contro i toscani.
Di questo avviso è il patron Massimo Pulcinelli, che è tornato a parlare nuovamente – dopo le dichiarazioni della settimana scorsa – ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: «La prestazione di Pisa – ha esordito – è stata come una vittoria perché ci ha dato contezza di potercela giocare alle pari contro tutte. Abbiamo guadagnato tre punti in autostima e convinzione. 7 tiri in porta contro 1, abbiamo sbagliato diversi gol, la squadra ha giocato in maniera estremamente positiva contro un Pisa che, non a caso, è primo in classifica. E voglio anche ringraziare i tifosi che sono venuti all’Arena, splendidi come sempre, sono la nostra marcia in più. Si sono fatti un viaggio molto lungo, in un giorno festivo peraltro».
Pulcinelli ne ha approfittato anche per spiegare la scelta di Marco Valentini, che da domenica è a tutti gli effetti il nuovo direttore sportivo dell’Ascoli per la terza volta in carriera. E lo ha fatto con parole al miele che sanno quasi di dejavu: «Sono davvero felice di questa scelta e penso sia l’uomo giusto al posto giusto. Abbiamo analizzato diversi profili in questi mesi, ma con Valentini è scattato un feeling immediato. Pensate l’umiltà e la voglia, mi ha detto ‘pres, deciderà lei quanto devo guadagnare…’, cose che nel calcio non si vedono tutti i giorni. Abbiamo fatto un contratto di otto mesi, ma poi vedremo con calma a fine stagione. Dico la verità, non mi era mai capitato un direttore sportivo con una conoscenza così approfondita del mondo del calcio: sotto tutti i punti di vista, non solo per quanto concerne l’aspetto dei giocatori. E poi ha avuto l’approccio giusto con lo staff e con Sottil. Un approccio umile, ma determinato. Quindi, sottolineo, sono davvero molto soddisfatto».
AVLONITIS – A margine dell’allenamento odierno il difensore bianconero Anastasios Avlonitis ha parlato tramite i canali ufficiali del club. Dalla prestazione di Pisa al rapporto con i suoi compagni di reparto, passando per il prossimo match contro il Vicenza, sono diversi i temi toccati dal greco: «Il punto contro il Pisa è stato importante perché l’Ascoli stava attraversando un momento non positivo. In questi casi due cose possono cambiare la situazione: i punti e il lavoro in allenamento. Botteghin e Quarata sono due difensori molto forti con caratteristiche diverse, ho un ottimo rapporto con entrambi. I primi mesi dello scorso anno, quando sono arrivato, sono stati molto difficili perché non conoscevo la lingua; a dicembre la situazione stava già migliorando e adesso mi trovo molto bene, capisco bene il Mister e i compagni. Ho legato di più con Quaranta, Botteghin, D’Orazio e Donis, ma ho un ottimo rapporto con tutti».
Il difensore greco si è soffermato sulla prima parte di stagione dell’Ascoli, sul rapporto con Mister Sottil e sul prossimo impegno di campionato col Vicenza: «Quest’anno l’Ascoli ha iniziato molto bene con quattro vittorie su cinque partite, la B è un campionato difficile, tutte le squadre sono forti, se continuiamo con lo stesso spirito mostrato a Pisa non avremo paura di nessun avversario. Con Mister Sottil ho un ottimo rapporto professionale, so cosa vuole in campo, è stato un centrale di difesa come me ed è importante ricevere consigli da lui sulle posizioni da tenere in campo. Col Vicenza sarà una sfida più difficile di quella col Pisa perché per loro è la partita della vita e anche per noi è molto importante tornare alla vittoria in casa nostra, vogliamo vincere per i nostri tifosi, per noi, per l’Ascoli e poi tre punti sono importanti sotto l’aspetto psicologico».
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