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Il Consiglio comunale abbandonato,
tuonano i consiglieri di maggioranza:
«Onorificenze
senza connotazioni politiche»

ASCOLI - Dopo il gesto dei consiglieri di minoranza Tamburri, Speri, Nardini, Frenquellucci, Procaccini e Ameli che hanno lasciato Palazzo dei Capitani, ecco la ferma puntualizzazione di chi ha invece votato al riconoscimento a Adolfo Fischione, Luigi De Angelis, Paolo Maria Pomponio e Ciro Niglio
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Echi di Consiglio comunale ad Ascoli. Dopo l’abbandono dell’aula, al momento del voto sui riconoscimenti di alcune onorificenze, da parte dei consiglieri comunali di minoranza Tamburri, Speri, Nardini, Frenquellucci, Procaccini e Ameli, ecco la nota dei consiglieri di maggioranza che sono ovviamente rimasti al loro posto ed hanno votato.

«I sottoscritti consiglieri comunali nella seduta del 4 novembre 2021 hanno votato in favore della concessione di onorificenze a persone meritevoli quali il generale Adolfo Fischione, il dottor Luigi De Angelis, il dottor Paolo Maria Pomponio e il dottor Ciro Niglio.

La Sala della Ragione

Devono però esprimere il loro rammarico per lo svilimento del Consiglio comunale, quale istituzione democratica rappresentativa di tutta la cittadinanza, in seguito al gesto dei consiglieri Massimo Tamburri, Massimo Speri, Emidio Nardini, Pietro Frenquellucci, Angelo Procaccini e Francesco Ameli, i quali hanno deciso di abbandonare l’aula al momento del voto, avendo addotto come giustificazione – secondo le parole del loro portavoce, il consigliere Massimo Tamburri del M5S – il fatto che l’attribuzione dei riconoscimenti non fosse stata previamente condivisa.

Ciò è grave perché non risponde al vero, in quanto il tema era stato portato alla discussione e votazione nella Commissione consiliare “revisione statuto e regolamenti” svoltasi il 29 settembre, per la cittadinanza onoraria al generale Fischione, seduta alla quale nessuno dei consiglieri usciti dall’aula consiliare aveva partecipato, pur essendo stati convocati.

Addirittura, nella seduta del 20 ottobre scorso, nella quale sono state approvate all’unanimità le altre tre civiche benemerenze, era presente la consigliera Eleonora Camela del M5S, che ha votato a favore.

Sfugge a questi consiglieri che l’atto di concessione di queste onorificenze non ha alcuna connotazione politica, ma è frutto della gratitudine per l’operato in favore della collettività ascolana, anche in periodi di particolare complessità e di emergenze vissute dalla popolazione.

Alla luce di quanto accaduto – si conclude la nota – i sottoscritti consiglieri rimasti in aula vogliono sottolineare che è stato un onore aver potuto approvare tali onorificenze in favore di chi si è speso per la comunità».

Il documento è stato sottoscritto da, in ordine alfabetico: Mauro Agostini, Marika Ascarini, Stefano Cannella, Luca Cappelli, Flavia Cenciarini, Alessandro Filiaggi, Micaela Girardi, Luigi Lattanzi, Daniela Massi, Vincenzo Mancini, Alessio Pagliacci, Francesca Pantaloni, Patrizia Petracci, Alessio Rosa, Piera Seghetti, Maurizio Simonetti, Elena Stipa, Mario Tacchini, Laura Trontini.

 

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