«Una squadra di nostri artigiani che ci aiuterà a portare ad Ancona e a Roma le istanze e le speranze di chi, qui nel Piceno, lavora con passione», così Arianna Trillini, presidente della Cna picena, ha commentato il rinnovo delle cariche nazionali e regionali , in seno all’associazione, e che hanno visto l’ingresso – o la conferma – di numerosi dirigenti locali.
«Come popolazione e quindi anche come numero di imprese – ha aggiunto Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – siamo una provincia di medio-piccole dimensioni ma la rappresentanza di artigiani che sono stati nominati nelle varie presidenze e commissioni regionali e nazionali testimoniano il buon lavoro fatto al fianco delle aziende».
Ed ecco i nomi e le cariche degli artigiani piceni.
Doriana Marini, presidente nazionale della Filiera moda: «Il nostro territorio rappresenta a pieno il tessuto imprenditoriale della Moda Italiana, fatto di tante piccole e micro imprese che sono alla base del valore del Made in Italy. Negli ultimi mesi abbiamo affrontando più volte il tema della filiera e dei distretti, concetti condivisi nei vari tavoli della Moda. Perché in nuovo modello economico deve essere la filiera».
Selene Re, componente presidenza nazionale Cna Giovani imprenditori: «E’ necessario programmare strumenti ad hoc di sostegno e affiancamento ai giovani imprenditori su aspetti come il passaggio generazionale, la programmazione di investimenti, il welfare, la green revolution.e il sostegno alla creazione d’impresa, non limitato a quelle innovative».
Barbara Tomassini, comitato esecutivo dei ceramisti della Cna nazionale: «Il sistema nazionale dell’Associazione può fare grandi cose per il Piceno, che almeno nei settori di cui faccio parte anche io, hanno bisogno di visibilità e di presenza di visitatori che toccano con mano il nostro lavoro artigiano e si appassionano».
Roberto Grazioli, presidente Fita-autotrasporto Marche: «Occorre che le misure di sostegno alla ripresa e resilienza nazionale arrivino fino al mondo dell’autotrasporto. Abbiamo tenuto aperti i canali commerciali ed industriali, usando tutta la nostra responsabilità e le nostre competenze ma ormai siamo stremati. Senza dare corso a misure di sostegno alla sopravvivenza delle imprese, in molte saranno costretti a chiudere, come già hanno fatto altri».
Poi ancora, Massimo Mancini, componente del Consiglio nazionale Moda su misura; Andrea Scaltritti, componente Consiglio nazionale calzature, pelletterie e pelliccerie; Debora Caioni, componente del Consiglio nazionale Cna Trasporto persone; Giulio Piergallini, componente del Consiglio nazionale Cna nautica; Dino Cappelletti, presidente del fotografi della Cna delle Marche.
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