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Crisi idrica e climatica:
“Che futuro per le aree interne?”
Se ne parla in un convegno

ASCOLI - Venerdì 12 novembre alla Bottega del Terzo Settore incontro pubblico a cui interverranno Marcello Nardoni, Peter Lerner, Stefano Odoardi e la professoressa Laura Centemeri dell’Ehess del Cnrs di Parigi
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Venerdì 12 novembre alla Bottega del Terzo Settore si terrà l’incontro pubblico “Le mani sulle montagna. Quale sviluppo per le aree interne durante la crisi idrica e climatica del Piceno?”, promosso dal gruppo di ricerca Emidio di Treviri, Ecomuseo del MonteCeresa, Ape Roma, Ascolto & Partecipazione e Collettivo Caciara (inizio ore 18).

La Montagna dei Fiori dal Foltrone (qph C. Ricci)

«Nel cratere, nonostante la ricostruzione sia sostanzialmente al palo, imperversano decine di progetti che, in nome del rilancio economico dei territori terremotati, pianificano opere pubbliche sulle montagne -spiegano gli organizzatori-. Il grosso avviene in modo predatorio: dei fondi o delle risorse montane. Questa dinamica sta per incontrare il più imponente afflusso di risorse pubbliche mai ricordato: quasi 1,8 miliardi di euro per la zona del cratere prenotati all’interno del Pnrr, e organizzati su un modello di gestione emergenziale. Riteniamo fondamentale insistere sulla discussione di un tema che ci riguarda da vicino: il futuro dei nostri territori».

Interverranno al dibattito Marcello Nardoni, ex presidente Cai Ascoli; Peter Lerner, Associazione Proletari Escursionisti; Stefano Odoardi, per Nuova Montagna dei Fiori e la professoressa Laura Centemeri, dell’Ehess del Cnrs di Parigi.


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