Nel 18esimo anniversario della strage di Nassiriya nella quale perirono, tra gli altri, 19 italiani, i sindaci di Ascoli, Marco Fioravanti, e di San Benedetto, Antonio Spazzafumo, hanno rivolto un commosso pensiero alla memoria di quegli uomini.
Erano Carabinieri, militari dell’Esercito Italiano e volontari: trovarono la morte in quel tremendo attentato. A 18 anni da quel drammatico giorno, abbiamo oggi ricordato i caduti della strage di Nassiriya.
«Il sacrificio di quegli uomini è sempre impresso nel nostro cuore – dice Spazzafumo – ricordando le loro storie vogliamo esprimere, ancora una volta, tutta la nostra riconoscenza agli italiani che dedicano la loro vita all’assistenza, che spesso va ben oltre i doveri legati al ruolo, a coloro che vivono in condizioni di fragilità e di pericolo, cercando di contribuire al ripristino della stabilità e della sicurezza in tante aree del mondo fortemente scosse da conflitti».
Ad Ascoli, dopo la cerimonia religiosa, è stata deposta una corona al largo dei Caduti di Nassiriya, in viale De Gasperi, per tenere viva la memoria di quel tragico giorno.
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