di Benedetto Marinangeli
I numeri nel calcio contano molto. E quelli della Samb sono oltremodo negativi. Una vera e propria debacle suffragata dalla statistica. Certo si può dire che il club rossoblù è partito in ritardissimo e che ha avuto evidenti e palesi difficoltà nella costruzione della squadra. Mettiamoci anche l’esonero di Donati e l’arrivo di Antonioli, ma ad oggi il cambio tecnico non ha dato grandi frutti.
Come il suo predecessore ha collezionato una vittoria casalinga con il Castelfidardo, mentre Donati era riuscito a battere seppure con affanno il Fano. In trasferta, però il trend negativo non è cambiato. Sconfitta a Vastogirardi per il trainer friulano e battuta d’arresto a Vasto per Antonioli.
Ma gli altri numeri sono inequivocabilmente negativi. La classifica attuale vede la Samb al terzultimo posto in classifica con sette punti in nove partite per un conto che vede sei sconfitte un pareggio conquistato al novantesimo a Nereto e due vittorie casalinghe con Fano e Castelfidardo. Inoltre la formazione rossoblù è la terza peggiore difesa del girone F dopo Nereto e Alto Casertano con sedici reti subite. Inoltre ecco anche il peggiore attacco con soli otto gol realizzati. Il top scorer è Daniele Ferretti con due reti.
Insomma numeri che non fanno dormire sogni tranquilli alla tifoseria ma anche alla dirigenza che ha affermato di puntare a vincere il campionato. Ma ciò che preoccupa maggiormente è la difficoltà di adattamento alla categoria da parte dei rossoblù, tutti o quasi provenienti dalla serie C. Mettiamoci anche alcuni under che sembrano dei pesci fuor d’acqua rispetto alla D ed ecco che la frittata è fatta. Non resta ora che puntare ad uscire dalla zona play out distante tre lunghezze ed in tal senso sarà fondamentale battere il Chieti domenica prossima al “Riviera”.
Ma intanto domani alle ore 18 la Samb scende in campo con il Notaresco per il secondo turno di Coppa Italia. La vincente affronterà mercoledì 24 novembre la Recanatese. Nel caso in cui dovesse imporsi la formazione rossoblù si procederà al sorteggio per decidere la squadra che giocherà in casa. Antonioli darà spazio a chi ha pochi minuti nelle gambe e le sue decisioni le vedremo solo domani.
Di solito la società invia un’intervista pre gara ma oggi tutto tace dalla stanza dei bottoni. Forse si preferisce restare in silenzio per raggiungere la migliore concentrazione. Una decisione anche condivisibile seppure fuori luogo. Ma oggi sono preferibili i fatti piuttosto che le chiacchiere.
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