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Ascoli, 14° posto nella classifica
degli ingaggi di Serie B
Eramo: «Pordenone
avversario insidioso»

SERIE B - Nella consueta analisi effettuata dalla "Gazzetta", il club bianconero è tra le tre società ad aver ridotto i costi rispetto allo scorso anno con un monte ingaggi lordo di 7,7 milioni. I "paperoni" sono Parma e Monza, delusioni di quest'inizio di campionato. Picchio Village: anticipata a domani la partenza per Lignano Sabbiadoro. Il centrocampista: «Servirà il piglio giusto»
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di Salvatore Mastropietro

 

Puntuale come ogni anno è arrivato l’approfondimento relativo ai monte ingaggi della Serie B effettuato da La Gazzetta dello Sport. L’Ascoli risulta al 14° posto nella graduatoria delle 20 squadre del campionato cadetto con un totale di 7,7 milioni di euro corrisposti ad un totale di 28 calciatori stipendiati. Il dato è divisibile in una parte di costi fissi (6.139.000 €) e in una di bonus (1,644.000 €), vale a dire tutte quelle somme di varia natura legate essenzialmente a prestazioni sportive come presenze, gol e assist.

Massimo Pulcinelli

Va inoltre sottolineato come la cifra riportata riguardi il monte stipendi lordo. Considerando alcuni dovuti distinguo, tra cui la possibilità tramite il Decreto Crescita di usufruire di uno sconto sulla tassazione dei redditi per i lavoratori (dunque anche calciatori) che arrivano in Italia dall’estero e vi si stabiliscono per almeno due anni, è circa il 50% dei 7,7 milioni in questione a finire direttamente nelle tasche dei tesserati.

L’Ascoli – sottolinea sempre La Gazzetta nell’analisi effettuata – è uno dei tre club ad aver ridotto gli stipendi (di circa un milione) rispetto alla passata stagione assieme a Spal e Lecce, ma c’è da dire che quest’anno il club bianconero è riuscito a costruire una rosa più snella e funzionale. La classifica è comandata in maniera abbastanza netta da Parma e Monza, che sono allo stesso tempo due delle più grandi delusioni di questa prima parte di campionato. In coda, come sempre accaduto nelle ultime stagioni, c’è il Cittadella con meno della metà degli stipendi bianconeri e dieci volte in meno quelli delle capoliste di questa speciale graduatoria.

Il Parma dell’ex Maresca è la squadra che paga nettamente più stipendi

LA CLASSIFICA COMPLETA

  1. Parma: 32.200.000€
  2. Monza: 21.300.000
  3. Benevento: 17.000.000
  4. Cremonese: 14.000.000
  5. Frosinone: 12.400.000
  6. Brescia: 11.600.000
  7. Lecce: 11.600.000
  8. Ternana: 10.300.000
  9. Reggina: 9.700.000
  10. Crotone: 9.600.000
  11. Spal: 9.100.000
  12. Pisa: 9.000.000
  13. Como: 8.900.000
  14. Ascoli: 7.700.000
  15. Alessandria: 7.400.000
  16. Vicenza: 7.300.000
  17. Pordenone: 7.000.000
  18. Perugia: 6.400.000
  19. Cosenza: 4.500.000
  20. Cittadella: 3.100.000

Allenamento al “Picchio Village”

PICCHIO VILLAGE – Oggi pomeriggio i bianconeri si sono ritrovati al Picchio Village per continuare a preparare la sfida di sabato pomeriggio col Pordenone. Dopo la seduta video, Mister Sottil ha fatto svolgere un lavoro tattico per reparti e, successivamente, ha impiegato il gruppo al completo. La partita a tutto campo ha concluso la sessione odierna. Intanto ha fatto rientro dalla Nazionale Atanas Iliev, che oggi ha svolto un allenamento individuale e domani tornerà in gruppo. Come di consueto per le trasferte lunghe, la squadra partirà per la trasferta con due giorni di anticipo: domani, dopo la seduta di rifinitura, programmata per le ore 10 al Picchio Village, il gruppo farà pranzo e partirà alla volta di Lignano Sabbiadoro, dove venerdì pomeriggio svolgerà l’ultimo allenamento.

Mirko Eramo

A margine della seduta odierna ha parlato ai microfoni della società Mirko Eramo, divenuto ormai da diverso tempo uno dei leader dello spogliatoio di mister Andrea Sottil. In settimana il centrocampista pugliese è diventato papà per la terza volta per la nascita di sua figlia Carlotta: «La settimana è iniziata nel migliore dei modi con la nascita di mia figlia Carlotta, un evento molto emozionante per me, nonostante sia la terzogenita. È stata la prima volta in cui sono stato vicino fisicamente a mia moglie, negli altri casi ero arrivato a cose fatte. L’emozione è stata ancor più forte per il fatto che sia nata ad Ascoli, cosa che mi lega ancora di più a questa città».

Ora nel mirino c’è la partita di Lignano Sabbiadoro: «Per quanto riguarda la partita col Pordenone, ci stiamo preparando al meglio e sicuramente continueremo sulla scia delle ultime due gare. Sappiamo benissimo che non sarà una gara facile, in questa categoria non ce ne sono, dobbiamo avere le antenne dritte, il Pordenone ha una classifica bugiarda, quindi dobbiamo affrontarlo col piglio giusto per cercare di portare a casa più punti possibile. Le insidie che nasconde questo match sono moltissime, affrontiamo una squadra affamata di punti e che vorrà riscattare un brutto avvio di campionato, ma dobbiamo pensare a quello che di buono vogliamo fare noi. Il Mister ci ha chiesto di tenere altissima la concentrazione, siamo padroni del nostro destino e dobbiamo ottenere il massimo da ogni gara. Se giochiamo al 100% e manteniamo alta la concentrazione per 100’ possiamo dare fastidio a tutti».


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