Una tragedia di immani proporzioni si è abbattuta su una famiglia ascolana – due giovani genitori e il loro bambino di appena due anni e mezzo – morta questa mattina in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto lungo al Tangenziale di Foggia (la Statale 673). Le vittime sono Sebastiano Coletta, di origini siciliane (era nato ad Avola, in provincia di Siracusa il 20 aprile 1988) che avrebbe compiuto 30 anni tra pochi giorni, sua moglie Francesca Conti di 37 anni, ascolana, e il loro bambino Salvatore di 2 anni e mezzo.
Sebastiano Coletta e Francesca Conti
La famiglia viveva in via Mameli nel quartiere di Porta Romana dove tutti conoscevano bene Francesca, Sebastiano e il piccolo Salvatore. Viaggiavano a bordo di una Ford Focus che si è scontrata frontalmente con una Wolkswagen Golf finendo poi in un campo che costeggia la carreggiata a quattro corsie. Il conducente della Golf, un siciliano di 49 anni, è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale dall’ambulanza del 118: la sua prognosi è di venti giorni. Nulla da fare, invece, per la famiglia ascolana: l’uomo e la donna sono morti sul colpo. Mentre il piccolo sembra sia spirato tra le braccia di chi ha tentato un disperato quanto inutile soccorso. Sul posto i Carabinieri, una squadra dei Vigili del fuoco di Foggia e personale dell’Anas che ha provveduto a mettere in sicurezza la strada dove erano sparsi detriti, pezzi di carrozzeria e dei motori delle due auto per decine di metri.
Il drammatico incidente di Foggia, sullo sfondo la Ford Focus su cui viaggiava la famiglia ascolana (foto gentile concessione www.ilmattinodifoggia.it)
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