Due eventi – sabato 18 dicembre, nell’intervallo della partita di campionato Ascoli-Cremonese allo stadio “Del Duca” di Ascoli – per ricordare altrettanti personaggi che hanno segnato la storia dell’Ascoli Calcio.
Uno per esserne stato artefice e protagonista come nessun altro, Costantino Rozzi.
L’altro per averlo fedelmente raccontato alla città fino all’ultimo, il giornalista Bruno Ferretti, uno dei fondatori di “Cronache Picene” di cui è stato anche direttore editoriale.
In occasione del 27° anniversario dalla morte del presidentissimo Costantino Rozzi, in tribuna centrale, il presidente dell’Ascoli Calcio Carlo Neri, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e l’assessore comunale allo Sport Domenico Stallone renderanno omaggio al compianto Costantino e consegneranno alla famiglia Rozzi una maglia bianconera e un piatto celebrativo.
A seguire la delegazione di Club e Comune si trasferiranno in tribuna stampa per l’intitolazione del settore dello stadio al giornalista Bruno Ferretti, a testimonianza della stima e del rispetto nutriti per lui come uomo e come professionista.
Alla presenza della moglie Anna, dei figli Marco e Dario, del fratello Andrea, del nipote Valerio e di un amico di famiglia, sarà scoperta la targa della tribuna stampa che porterà il nome di Bruno, scomparso lo scorso anno all’età di 66 anni. Dopo aver seguito per una vita le vicende dell’Ascoli Calcio, prima da tifoso, poi da giornalista, sia negli anni d’oro che nei momenti più bui, Bruno ha nutrito per i colori bianconeri un amore profondo legato allo sport e alla città. Tenacia e competenza hanno fatto sì che questa sua passione diventasse il suo lavoro.
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