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Ascoli-Cremonese, il Picchio tenta
l’operazione aggancio nel giorno
del ricordo del Presidentissimo

SERIE B - A una settimana dalla sconfitta del "Tombolato" i bianconeri vanno a caccia di riscatto contro i grigiorossi dell'ex Pecchia. Nel 4-3-1-2 un paio di dubbi per mister Sottil: scalpitano Felicioli e Collocolo. Dionisi cerca il ritorno al gol dopo quaranta giorni di digiuno. Arbitra Zufferli, calcio d'inizio alle 14
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di Salvatore Mastropietro

 

Dopo quelli contro Monza, Reggina, Parma e Cittadella, l’Ascoli trova sul proprio percorso un’altra sfida dal sapore playoff. Stavolta al “Del Duca” arriva la Cremonese dell’ex Fabio Pecchia contro cui i bianconeri andranno alla ricerca di un immediato riscatto dopo il netto passo falso compiuto una settimana fa al “Tombolato”. Sarà un’altra importante occasione per trovare ulteriormente alla risposta, spesso posta a mo’ di messaggio di carica dal patron Pulcinelli, «di che pasta siamo fatti».

Un momento di gioco di Cittadella-Ascoli

L’avversario non è sicuramente dei più agevoli. Il mix di esperti e giovani promettenti costruito dalla società grigiorossa è attualmente sesta in classifica e reduce da due vittorie consecutive. I temi del match sono numerosi, a partire da quello relativo ai precedenti che vede l’Ascoli digiunare tra le mura amiche contro i lombardi da oltre 28 anni. Dal punto di vista tecnico, inoltre, i tre punti che separano bianconeri e grigiorossi rendono la partita di domani un potenziale scontro da “operazione aggancio”.

Tra tutti, però, c’è la data del 18 dicembre, ben impressa nella memoria di tutti i tifosi del “Picchio” come quella della scomparsa del presidentissimo Costantino Rozzi. Da quel giorno sono passati 27 anni e domani verrà, dunque, reso omaggio alla sua memoria alla presenza del presidente Carlo Neri, del sindaco Marco Fioravanti, dell’assessore Nico Stallone e della famiglia Rozzi. A seguire ci sarà l’intitolazione della tribuna stampa ad un altro personaggio che ha fatto la storia del club bianconero come Bruno Ferretti, uno dei fondatori di Cronache Picene di cui è stato anche direttore editoriale.

Sottil

QUI ASCOLI – Se la settimana di preparazione alla gara contro il Cittadella era stata segnata dai casi di Covid riscontrati all’interno del gruppo squadra e dai relativi tamponi necessari, quella ormai conclusa che porta alla gara di campionato è stata decisamente più tranquilla sotto questo punto di vista. È stata resa movimentata esclusivamente dalla grande voglia di riscatto che ha fatto seguito alla delusione post Cittadella, che in casa bianconera si vuole subito lasciare alle spalle.

Dopo diverso tempo – complice quella che era stata una sorta di scaramanzia – è tornato a parlare alla vigilia mister Andrea Sottil: «Sarà una bella partita, l’abbiamo preparata con grande determinazione e applicazione, con la consapevolezza che dobbiamo tornare a fare punti e offrire una prestazione da Ascoli, come nelle ultime partite, ad eccezione di Cittadella, dove non abbiamo fatto bene. E’ stata un’ottima settimana di lavoro, con l’atteggiamento giusto, c’è stato un confronto schietto come sempre coi ragazzi, la risposta sul campo è stata ottima e quindi siamo molto concentrati per fare bene domani».

Dionisi a caccia di gol dopo circa quaranta giorni di digiuno

Nel consueto 4-3-1-2 il tecnico piemontese deve risolvere un paio di ballottaggi. Il primo riguarda l’out di sinistra difensivo, dove D’Orazio deve fare i conti con la concorrenza di Felicioli. A centrocampo dovrebbe sedersi in panchina dopo l’opaca prova del “Tombolato” Maistro. Al suo posto sfida a due tra Collocolo e Eramo. In avanti, invece, pochissimi dubbi: Sabiri agirà a supporto della coppia Dionisi-Iliev.

Sono 21 in totale i calciatori a disposizione per la gara di domani: Bolletta, Leali, Raffaelli, Avlonitis, Baschirotto, Botteghin, D’Orazio, Felicioli, Quaranta, Salvi, Tavcar, Buchel, Collocolo, Eramo, Maistro, Sabiri, Saric, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Iliev.

Otto, invece, gli indisponibili: Caligara, Castorani, Donis, Fabbrini, Franzolini, Guarna, Petrelli, Spendlhofer.

Pecchia e Sottil nel precedente dello scorso marzo

QUI CREMONESE – Le due vittorie arrivate negli ultimi due turni hanno portato una bella dose di entusiasmo in casa grigiorossa, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal punto di vista del gioco. Adesso, però, la squadra di mister Pecchia vuole trovare continuità e provare ad avvicinare le prime della classe in un campionato che per ora non ha una vera e propria dominatrice.

Nel 4-2-3-1 ormai collaudato il tecnico ex Juventus U23, passato sotto le Cento Torri da calciatore nella stagione 2006-2007, fa particolare affidamento su giovani di grande prospetto come Zanimacchia, Fagioli e Gaetano. A completare il quadro esperti da tenere sott’occhio come Castagnetti in cabina di regia e Ciofani nel ruolo di punta.

In tutto sono 23 i calciatori a disposizione del tecnico grigiorosso: Carnesecchi, Ciezkowski, Sarr, Bianchetti, Fiordaliso, Meroni, Okoli, Ravanelli, Sernicola, Valeri, Bartolomei, Buonaiuto, Castagnetti, Fagioli, Deli, Gaetano, Nardi, Valzania, Baez, Ciofani, Di Carmine,Vido, Zanimacchia.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Avlonitis, Felicioli; Saric, Buchel, Collocolo; Sabiri; Dionisi, Iliev. Allenatore: Sottil.

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Okoli, Valeri; Fagioli, Castagnetti; Zanimacchia, Gaetano, Buonaiuto; Ciofani. Allenatore: Pecchia.

Arbitro: Zufferli di Udine (assistenti Di Gioia di Modena e Mokhtar di Lecco, quarto ufficiale Leone di Barletta, VAR Sacchi di Macerata, AVAR Scatragli di Arezzo).

Stadio: Del Duca, ore 14.

 


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