Amici increduli: «Una tragedia»
Abitavano a Porta Romana,
lei lavorava in un negozio

FOGGIA - Tornavano ad Ascoli dalla Sicilia. L'ascolana Francesca Conti lavorava alla bottega "Zero glutine", nella zona industriale, attività intrapresa dopo gli studi universitari. Il marito, Sebastiano, era originario di Avola (Siracusa). In città si attende ora il rientro delle salme
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Il luogo della tragedia sulla Circonvallazione di Foggia

«Mamma mia che tragedia!». Amici e conoscenti della famiglia Coletta sono ancora increduli. Le prime notizie del tragico schianto avvenuto lungo la Circonvallazione di Foggia sono giunte ad Ascoli nel primo pomeriggio.

Sebastiano Colletta e Francesca Conti

Francesca Conti, 37 anni, era di Porta Romana. Abitava insieme alla sua famiglia in via Mameli. Dopo aver studiato a Roma, ad Ascoli ha intrapreso un’attività e lavorava nel negozio “La Bottega Zero Glutine, in via Mutilati del lavoro, al termine dell’asse attrezzato nei pressi del piccolo centro commerciale che fa da confine tra Ascoli e Castel di Lama.
«Alcune estati le ha trascorse nella frazione di Colleiano» ricordano i conoscenti. Era sposata con Sebastiano Coletta, originario di Avola, in provincia di Siracusa (avrebbe compiuto 30 anni il prossimo 20 aprile). Erano stati probabilmente in Sicilia ed erano di ritorno ad Ascoli quando, tragicamente, sulla circonvallazione di Foggia, all’altezza della zona industriale e in prossimità di una curva, si sono scontrati con una Golf che procedeva sulla corsia opposta. Per la famiglia ascolana, che viaggiava a bordo di una Ford Focus con il piccolo Salvatore di soli 2 anni e mezzo, non c’è stato niente da fare. Ferito, in modo non grave il conducente della Golf. Si tratta di un 49enne palermitano. E’ stato giudicato guaribile in 20 giorni.

Le immagini giunte dal capoluogo pugliese confermano la gravita dello schianto che si è portato via tre giovane vite. Si attende ora il rientro delle salme ad Ascoli per la celebrazione del funerale.

Cla.Ro.


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