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Rigenerazione urbana e rete stradale,
oltre 2 milioni e mezzo per Ascoli
Fondi per tutti i Comuni del cratere

APPROVATI dall'Ufficio Sisma i primi progetti per 110 milioni di euro, dal Pnrr Terremoto (ELENCO COMPLETO). Babini: «Tutti ammissibili e di grande interesse per il territorio». Castelli: «L'assegnazione: quota fissa per ciascun Ente e due ulteriori assegnazioni parametrate sulla base della popolazione e sulla superficie comunale urbanizzata»
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Per via delle Zeppelle, previsti oltre 400.000 euro

“Progetti di rigenerazione urbana”, 84 milioni di euro, e “Investimenti sulla rete stradale” 25 milioni: l’Ufficio Sisma ha approvato i progetti presentati dagli 85 Comuni del cratere. L’annuncio è dell’assessore regionale Guido Castelli che sottolinea la rapidità con cui i lavori sono stati presi in esame, per la successiva approvazione.

«Sono state organizzate e redatte le schede e corrette le imperfezioni spiega il direttore dell’Usr Stefano Babini I progetti sono risultati tutti ammissibili e di grande interesse per il territorio. Essendo questa una delle prime attività relative al Pnrr, ci auguriamo possa aprire la strada per tutte le iniziative che seguiranno sulle altre tematiche della ripresa, in modo che si possa ripartire effettivamente con la ricostruzione. Ringrazio in particolare i tecnici dell’Usr coordinati dal dirigente Andrea Crocioni».

Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili: il carnet di interventi è ricco e variegato per la Sub-misura 3.1 “Progetti di rigenerazione urbana”, con quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione.

Guido Castelli

Per questo asse, nei Piceno sono stati approvati i progetti per Acquasanta (1.100.000 euro), Appignano del Tronto (850.000), Arquata del Tronto (910.000), Castel di Lama (1.160.000), Castignano (910.000), Castorano (910.000), Colli del Tronto (400.000), Comunanza (1.100.000), Cossignano (795.000), Folignano (1.160.000), Force (850.000), Maltignano (1.100.000), Montalto (910.000),  Montedinove (730.000), Montegallo (850.000), Montemonaco (795.000), Offida (1.100.000), Palmiano (730.000), Roccafluvione (910.000), Rotella (795.000), Venarotta (910.000).

Sono in arrivo 2.062.500 di euro per Ascoli. Ecco i progetti: riapertura al transito e messa in Sicurezza Ponte di Cecco e delle Vie di accesso (124.244,50), Via delle Zeppelle abbattimento barriere architettoniche, rifacimento alberatura, miglioramento dell’illuminazione pubblica e asfaltatura (409.276), riqualificazione dell’area verde pubblica in via delle Begonie angolo via Zinnie con realizzazione di parco pubblico e aree di sosta e realizzazione di percorsi pubblici sicuri (124.244,50),  riqualificazione totale dell’area verde di Piazza Diaz (219.255), lavori di sistemazione lavatoio e aree adiacenti in località Piagge (29.234), riqualificazione dei percorsi pedonali e viari in via delle Torri e via dei Soderini (23.428,50), Largo degli Oleandri, abbattimento barriere architettoniche e riqualificazione dell’area verde pubblica (43.851), recupero del lavatoio storico della frazione di Colle con riqualificazione dell’area verde adiacente (102.319), riqualificazione del Parco via degli Aceri a Monticelli (65.776,50), riqualificazione del Parco delle Margherite a Monticelli (80.393,50), ristrutturazione delle aree verdi pubbliche lungo via dei Glicini -Largo Margherite con riqualificazione dei camminamenti pedonali, potenziamento illuminazione e videosorveglianza (109.627,50),  riqualificazione del parco giochi viale dei Platani incrocio Largo delle Querce a Monticelli (102.319), riqualificazione dei percorsi pubblici all’interno della frazione di San Pietro (65.776,50), riqualificazione dell’area intorno alla preesistente edicola votiva in frazione Venagrande – via Ciotti (58.468), riqualificazione e messa in sicurezza con miglioramento dell’accessibilità dell’area verde presso frazione Piagge (116.936),riattivazione delle fontana storica di Porta Cartara con creazione di un’annessa area pedonale a servizio della chiesa di Madonna del Ponte (73.085), sistemazione della piazza antistante la chiesa nella frazione di Mozzano(197.329,50), riqualificazione di tratti pedonali di via Erasmo Mari (116.936).

QUI IL DETTAGLIO DI TUTTI I PROGETTI AMMESSI PER LA RIGENERAZIONE URBANA

A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, correlati alla Sub-misura 4.4 “Investimenti sulla rete stradale”: interventi che vogliono migliorare l’accessibilità al territorio, specie nelle aree e frazioni più periferiche, ma anche migliorare la sicurezza e la qualità viaria in termini di resilienza e sostenibilità.

Il centro di Arquata

Ecco come andranno i fondi: Ascoli (632.000 euro), Acquasanta (330.000), Appignano del Tronto (255.000), Arquata del Tronto (275.000), Castel di Lama (345.000), Castignano (275.000), Castorano (275.000), Colli del Tronto (330.000), Comunanza (330.000), Cossignano (235.000), Folignano (345.000), Force (255.000), Maltignano (330.000), Montalto (275.000),  Montedinove (220.000), Montegallo (255.000), Montemonaco (235.000), Offida (330.000), Palmiano (220.000), Roccafluvione (275.000), Rotella (235.000), Venarotta (275.000).

QUI IL DETTAGLIO DI TUTTI I PROGETTI AMMESSI PER LESTRADE COMUNALI

«Dopo gli importanti risultati raggiunti, nell’ambito del Pnrr Terremoto, sul piano delle infrastrutture (con la realizzazione della progettazione e dei primi stralci e della Pedemontana e con il finanziamento per i lavori di adeguamento delle stazioni ferroviarie di Ascoli, Tolentino e Fabriano), l’attenzione della Regione si sta concentrando sui temi dello sviluppo socioeconomico e sulle dotazioni ricreative e sportive – spiega l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli – Da questo punto di vista è nostra intenzione valorizzare il parco progetti proposto ai Comuni in occasione del Contratto Istituzionale di Sviluppo».
«L’assegnazione dei fondi da parte della Cabina di regia, per quanto riguarda la rigenerazione urbana e le strade comunali, ha seguito una logica di redistribuzione tra tutti gli 85 comuni del cratere marchigiano -puntualizza l’assessore Castelli -. Una quota fissa per ciascun Comune e due ulteriori assegnazioni parametrate sulla base della popolazione e sulla superficie comunale urbanizzata.

Un lavoro che ha portato tutte le amministrazioni coinvolte a una visione di sviluppo e di progettazione dei luoghi coniugando le necessità di mitigazione climatica, sostenibilità ambientale, risparmio energetico, riuso dei materiali e accessibilità universale dettate dalla Comunità Europea.

In cabina di coordinamento stiamo affrontando un lavoro frenetico anche perché il Ministero dell’economia ci impone tempi strettissimi. Siamo impegnati costantemente in stretta collaborazione con sindaci e amministratori dei Comuni marchigiani del cratere».

«A questi 110 milioni per le strade e la rigenerazione urbana si aggiungeranno, presto, altri 400 milioni messi a disposizione nell’ambito della Contabilità speciale per il terremoto: in questi giorni, in Regione, stiamo sviluppando anche una serie di proposte finalizzate alla Sub-misura A2.1 “Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche” e alla Sub-misura A3.3 “Interventi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita” per un totale di circa 80 milioni.

Mentre nella Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 stiamo proponendo gli interventi relativi alla realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici. Intendiamo attingere da progetti già presentati dai Comuni a valere sul Contratto di sviluppo istituzionale».

 


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