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Bufera a Ripatransone,
l’opposizione chiede
le dimissioni del presidente
del Consiglio comunale

I CONSIGLIERI Pierantozzi, De Angelis, Vitale e Capocasa scrivono al prefetto di Ascoli: «E' venuto  meno all’esercizio della sua funzione democratica. Ancora una volta nessuna convocazione della capigruppo prima dell'assise»
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Una veduta sul centro storico di Ripatransone

 

E’ guerra nel Consiglio comunale di Ripatransone, dopo numerose proteste, i consiglieri di opposizione Giada PierantozziAntonio De Angelis, Luca Vitale e Roberta Capocasa chiedono apertamente le «dimissioni del presidente del Consiglio Comunale Dalila Cicchi».

E lo fanno attraverso una lettera che inviano al prefetto di Ascoli, Carlo De Rogatis, nella gridano al «non rispetto delle rappresentanze consiliari», da parte del gruppo di maggioranza, «pensando di essere padroni e proprietari del Consiglio comunale che invece, ricordiamo, prima di tutto a noi stessi, è rappresentanza democratica e luogo per eccellenza di discussione e proposta. Le conferenze dei capigruppo sono organi consultivi in cui si decidono gli argomenti da trattare all’ordine del giorno del consiglio, il giorno, l’orario e si concordano le rappresentanze democratiche.

Non accertarsi della regolarità delle convocazioni dei Consigli comunalicontinuano i consiglieri Pierantozzi, De Angelis, Vitale e Capocasasenza la convocazione della conferenza dei capigruppo, ignorare le istanze che poniamo ormai da più di due anni e le richieste di rinvio per le illegittimità poste in essere, acclara la certezza che confrontarsi è azione quanto mai impossibile.

Ancora una volta è successo che la conferenza dei capigruppo non sia stata convocata per la condivisione dell’ordine del giorno della convocazione del prossimo Consiglio comunale del 20 dicembre 2021. Come del resto per l’ultimo Consiglio comunale del 30 novembre 2021 e come in tutti gli altri Consigli: ci siamo sempre lamentati della mancata convocazione della riunione dei capigruppo che, di fatto, impedisce alla minoranza di essere partecipativa e di decidere insieme i punti all’ordine del giorno e la data di convocazione.

Forse paura di qualche votazione? Timore degli interventi? Non volontà di confronto? I temisono ancora le parole della minoranza del Comune di Ripatransonespesso sono importanti ma si preferisce tendere l’imboscata all’opposizione consiliare non fornendo la documentazione e le informazioni necessarie, decidendo, con una scelta in perfetta solitudine, quali temi discutere in Consiglio comunale.

La figura del presidente del Consiglio comunale non è super partes. Il presidente del Consiglio svolge il suo ruolo nel completo ossequio della maggioranza consiliare, venendo meno all’esercizio della sua funzione democratica e rappresentativa. Ed essendo, quindi, venuta meno la tutela della democrazia rappresentativa del Consiglio comunale a solo discapito delle forze politiche di minoranza chiediamo con forza le dimissioni del presidente del Consiglio comunale Dalila Cicchi».


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