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Quasi 800 euro
per una nuova fascia tricolore,
il sindaco Spazzafumo bussa
ad una maison sartoriale napoletana

SAN BENEDETTO - Dalla segreteria del primo cittadino è partita la procedura per l’acquisto dell’elemento distintivo di ogni primo cittadino: «La fascia usata finora è usurata»
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Il sindaco Spazzafumo con la vecchia fascia tricolore

 

di Marco Braccetti

 

Sotto l’albero di Natale, il nuovo sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo troverà una fascia tricolore nuova di zecca. Questo “accessorio” (elemento distintivo di ogni primo cittadino italiano) viene citato in un recente atto (vedi in fondo al testo) firmato dalla dottoressa Catia Talamonti: dirigente del settore “Politiche sociali, Welfare del cittadino e Sviluppo strategico”. Su indicazione della segreteria del primo cittadino, il documento dà il via alla procedura d’acquisto di una nuova fascia.

Il passaggio di consegne tra Piunti e Spazzafumo

Ciò perché, si legge nel testo dell’atto “la fascia in dotazione del Sindaco è molto datata e ha visibili segni di usura, è pertanto necessario acquistarne una nuova”. Entrando più nello specifico, si può leggere che: “i tipi di fasce si differenziano tra loro per il tessuto, per la frangia all’orlo e, principalmente, per il ricamo che può essere realizzato a macchina o a mano, quest’ultima realizzazione rende il manufatto di particolare pregio e qualità; la fascia che si va a sostituire è di qualità pregiata con stemma della Repubblica e del Comune ricamati a mano e frangia all’orlo con fili in oro e pertanto è opportuno sostituirla con una di simili caratteristiche”.

Per realizzare la nuova fascia, dal Comune di San Benedetto sono arrivati fino a Napoli. L’arte sartoriale partenopea, si sa, è conosciuta e apprezzata a livello internazionale. Così, è stata contattata la ditta “D&G Serpone Manifatture” di via Duomo che ha redatto un preventivo.

Totale di spesa: 793 euro. L’Amministrazione ha dato mandato alla ditta Serpone di passare dalle parole ai fatti. Ma “l’efficacia dell’affidamento è subordinata all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti necessari per negoziare con la Pubblica Amministrazione – puntualizzano dal Comune – proporzionalmente all’importo dello stesso”

 

Per leggere l’atto ufficiale completo, clicca qui


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