Sono gli ultimi giorni di un altro anno difficile, e la Croce Rossa di Ascoli ha deciso di trascorrerli nelle aree del cratere sismico.
«Potrebbe sembrare non fare nulla – dice Cristiana Biancucci, presidente della Cri ascolana – ma i nostri volontari e i nostri operatori si recano nelle Sae della zona del terremoto organizzando iniziative e restando un po’ con le persone del posto, soprattutto gli anziani, ad organizzare una tombolata, o anche solo a scambiare quattro chiacchiere. Significa fare molto e a volte è la nostra semplice presenza a fare la differenza».
Prosegue dunque l’inclusione sociale, uno degli aspetti su cui, da oltre cinque anni, punta giornalmente la Croce Rossa che resta vicino a persone bisognose e sole
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