Con Gedeone Tanucci se ne va un pezzo di storia di Comunanza e di tutto il Piceno. Una malattia lo ha strappato ai suoi cari all’età di 82 anni, ma nulla potrà fare per cancellare il ricordo di un uomo, marito, padre e nonno encomiabile e maestro, di artigianato e di vita.
Gedeone Tanucci era detentore dell’antica arte dei ramai delle zone montane. Arte che, insieme con la passione e lo spirito di sacrificio, ha saputo tramandare ai figli, ai nipoti ed ai pronipoti. In tanti ricordano le sue lezioni, divertenti e cariche di un entusiasmo coinvolgente, tenute in diverse scuole dell’entroterra, nell’ambito di progetti di introduzione al lavoro manuale.
Sempre pronto alla battuta, Gedeone era anche capace, in due parole scambiate, per la strada dare quel consiglio che invitava a riflettere.
A piangerlo, insieme con la moglie Mariasilvia, i figli Barbara e Alessio, la nuora Nadia ed i nipotini Enrico e Margherita, l’intera comunità, dove era stimato e amato da tutti.
L’ultimo saluto a Gedeone Tanucci domani, domenica 6 febbraio, alle ore 15 nella chiesa di Santa Caterina di Comunanza. “Non fiori ma opere di bene” è l’indicazione dei familiari per chi volesse rendergli omaggio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati