AGGIORNAMENTO – Oggi giovedì 10 febbraio ci sono sei ricoveri in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere della regione, con il tasso d’occupazione delle Terapie intensive inferiore al 20% e quello delle Aree mediche di poco superiore al 30%: un trend che se confermato riporterà le Marche in zona gialla.
Nelle ultime ventiquattr’ore una persona morta, positiva al Covid: un 82enne di Cingoli (Macerata) che era ricoverato a Jesi e aveva delle patologie pregresse.
Venendo ai ricoveri, nel dettaglio: uno in meno in Terapia intensiva, sette in meno in reparti non intensivi, due in più in Semintensiva, 41 i dimessi. Nel complesso sono 361 i pazienti negli ospedali della regione, più 48 nei Pronto Soccorso che non sono conteggiati non essendo ricoverati.
Così suddivisi: 50 in Terapia intensiva (19,5% rispetto ai 256 posti letto disponibili attualmente nelle Marche, parametro entro il limite per la zona gialla) e 311 in Area medica (30,2% dei posti totali della regione che sono 1.027, se si scendesse sotto il 30% con altri 3 ricoveri in meno sarebbe anche questo parametro da zona gialla).
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Covid, sono 2.935 i nuovi positivi registrati nelle Marche. E’ quanto emerge dai dati forniti dall’Osservatorio epidemiologico, nelle ultime 24 ore sono stati testati 10.578 tamponi: 7.158 nel percorso nuove diagnosi e 3.420 nel percorso guariti.
L’incidenza dei positivi è al 41% (ieri 39%), il tasso cumulativo di contagi ogni 100.000 abitanti continua a scendere a quota 1.289,12 (ieri 1.400). La provincia che ha fatto registrare più contagi nelle ultime 24 ore è Ancona (836), seguono: Macerata (675), Pesaro Urbino (536), Ascoli (414), Fermo (355) e 119 da fuori regione.
La fascia d’età fra 25-44 anni fa registrare 770 casi, quella 45-59 fa registrare 663 casi. Sono 817 quelli tra i ragazzi da zero a 18 anni, 162 tra 19-24enni, 523 tra over 60. Sono 527 i sintomatici, 806 i contatti domestici, 916 i contatti stretti di casi positivi, 626 i casi in fase di approfondimento epidemiologico, 8 nella casella positivi in ambiente di vita socialità, 35 in setting scolastico/formativo, 4 nei contatti in setting lavorativo, 1 nei contatti in setting assistenziale, 1 negli screening sanitari e 11 nei casi extra regione.
Nelle Terapie intensive il 73% dei ricoverati non è vaccinato, nell’Area medica il 52%.
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