Foto di gruppo all’Istituto di via San Serafino da Montegranaro
Ha preso il via questa mattina ad Ascoli, dal plesso di via San Serafino da Montegranaro dell’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa l’iniziativa, rivolta agli alunni delle scuole elementari e medie del territorio, che venne presentata da Ascoli Calcio, Fainplast e Comune di Ascoli lo scorso dicembre a Palazzo Arengo. Quel giorno il calciatore bianconero che rappresentava la squadra fu il greco Avlonitis. Stavolta c’è Paganini, appena arrivato. Il calcio è anche questo.
Presenti per il club bianconero il direttore generale Claudio Tanzi, il responsabile marketing Domenico Verdone, e per la squadra il capitano Federico Dionisi e Luca Paganini. Per il Comune di Ascoli c’erano il sindaco Marco Fioravanti e gli assessori Nico Stallone (Sport) e Monica Acciarri (Istruzione). Per la Regione Marche l’assessore Giorgia Latini. Per la Fainplast Roberta Faraotti che nell’azienda di famiglia segue le iniziative sociali.
La maglia
A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Alessandra Goffi. Si è svolto tutto nel cortile della scuola, presente una rappresentanza dei giovani studenti che hanno ballato sulle note di “Ascoli sei grande”.
L’intervento di Roberta Faraotti
«E’ molto importante coltivare il rapporto con i giovani della città” – ha dichiarato la dirigente Goffi – e farlo al fianco di Comune e Fainplast fa assumere un’importanza ancora maggiore».
Ha preso poi la parola Roberta Faraotti: «Le magliette che consegneremo oggi nascono da un’idea condivisa con l’Ascoli Calcio. E’ molto importante promuovere lo sport, sappiamo quanto la città ami l’Ascoli e ci auguriamo di vedere in giro molti ragazzi con indosso questa t-shirt».
Il sindaco Fioravanti ha espresso il proprio entusiasmo: «Vogliamo rafforzare il rapporto fra l’Ascoli e i ragazzi, e questa iniziativa contribuisce ad accrescere il senso di appartenenza».
Dionisi e Paganini hanno firmato decine di autografi e sono diventati protagonisti di numerosi selfie. prima dei saluti, i due calciatori hanno salutare, a distanza, anche gli alunni delle classi che non avevano potuto partecipare all’incontro all’aperto: un veloce giro per le classi portando un sorriso anche a chi era a casa, collegato in dad.
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