di Benedetto Marinangeli
(foto Sambenedettese Calcio)
Sesto risultato utile consecutivo. Contro le prime tre della classifica due vittorie ed un pareggio anche se contro il Trastevere c’erano un paio di rigori netti negati dall’arbitro. Ed ancora quarta gara senza subire reti e finalmente la Samb è fuori dalla zona playout a sei punti dal quinto posto che valgono l’accesso ai playoff. Un cammino da leader purtroppo arrivato quasi fuori tempo massimo.
A tredici giornate dalla fine del campionato neppure il più inguaribile degli ottimisti, tra questi ci sono sicuramente il presidente Roberto Renzi e l’amministratore delegato rossoblù Giuseppe Colucci, può pensare di riuscire a riagganciare il primo posto, stabilmente occupato dalla Recanatese. Lulli e compagni dovrebbero vincerle tutte con leopardiani e soprattutto tutte le altre formazioni che li sopravanzano in classifica che, praticamente, dovrebbero accusare un lunghissimo black out.
Di certo il livello tecnico del girone F non è dei più eccelsi ma se Renzi avesse avuto il necessario tempo tecnico per costruire la squadra di oggi a settembre, sicuramente la graduatoria sarebbe stata totalmente diversa e si sarebbe potuto anche parlare di una lunga cavalcata verso la serie C. Ma purtroppo la realtà è totalmente diversa. Ora l’obiettivo primario è quello di raggiungere i play off e possibilmente riuscire a vincerli anche perché questa appendice di campionato potrebbe dare qualche chance per un possibile ripescaggio in Serie C.
La Samb ha ora una sua fisionomia di squadra ma soprattutto di gioco. L’ingresso di Buono e lo spostamento di Lulli nel suo ruolo naturale, la crescita dei giovani, la scoperta di D’Agosto, la ritrovata verve realizzativa di Fall e Cardella ha dato un volto nuovo alla formazione rossoblù. Senza dimenticare che fuori per infortunio ci sono Angiulli, Ferri Marini, Di Domenicantonio e Varga. Il merito va allo staff tecnico a Stefano Visi e Sante Alfonsi che non solo sono riusciti ad entrare nella mente e nel cuore dei calciatori ma hanno anche dato la giusta impronta tattica alla squadra.
Ora la Samb deve continuare su questa strada, a partire dalla stracittadina di domenica prossima con il Porto d’Ascoli. Nella gara di andata la differenza tecnica tra le due squadre fu netta e lampante con l’undici di Ciampelli che si impose per 2-0 con reti di Napolano e Battista rifilando ai rossoblù la quarta sconfitta consecutiva in quattro gare.
Ora però le cose, soprattutto sotto il profilo tecnico sono totalmente cambiate. La Samb non è quella dello scorso ottobre con il Porto d’Ascoli che però continua a vivere il suo magic moment ed occupa il quarto posto in classifica. Domenica prossima, però, a mister Ciampelli mancheranno Napolano, D’Alessandro e Rossi espulsi nel corso della gara e nel concitato finale.
Visi e Alfonsi, d’altro canto, potrebbero recuperare Ferri Marini e Di Domenicantonio. Domani, alla ripresa degli allenamenti, se ne saprà sicuramente di più.
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