di Salvatore Mastropietro
Il successo contro il Pisa è l’ultimo tassello che mancava in casa Ascoli per la costruzione dell’identità da grande squadra. Le ottime sensazioni derivanti dalle ultime due partite, che hanno lanciato i bianconeri al settimo posto in solitaria a quota 49 punti, andranno adesso confermate in una partita che può nascondere tante insidie. Domenica alle ore 14 il Picchio sarà di scena al “Menti” di Vicenza contro una squadra quasi all’ultima spiaggia per quanto riguarda il proprio destino, in bilico tra playout (distanti 3 punti) e salvezza diretta.
Capitan Federico Dionisi, nel post partita del match di venerdì, ha evidenziato proprio le insidie derivanti dal match, sottolineando come tra la compagine veneta di quest’anno e quella bianconera dello scorso anno ci siano diverse analogie. Oltre alla posizione di classifica e all’avvio di campionato disastroso, la squadra di Brocchi e quella (di un anno fa) di Sottil hanno anche in comune un calciatore: Riccardo Brosco, ripartito dai biancorossi con un rendimento al di sotto delle aspettative dopo la fine del suo contratto con il Picchio. Nelle fila dei biancorossi ci sono anche altri tre ex su cui, per diversi motivi, saranno puntati i riflettori: Emanuele Padella, Michele Cavion e Alessio Da Cruz. Gli ultimi due sono anche gli elementi su cui il Vicenza ripone più aspettative, considerando anche che sono stati gli unici a provare ad accendere la luce nelle ultime due deludenti sconfitte contro Monza e Parma.
L’Ascoli ha lavorato oggi intensamente al “Picchio Village” in preparazione al match del “Menti”. Nella seduta odierna di allenamento il focus è stato incentrato su una partita a campo ridotto e su esercitazioni su cross e tiri in porta. Mister Sottil ha da sciogliere alcuni dubbi di formazione, a partire dal modulo: tornare al 4-2-3-1 visto a Ferrara con Collocolo a dare equilibrio e garantire inserimenti nel ruolo di esterno destro; oppure, riproporre la garanzia 4-3-1-2 schierata contro la Spal con la coppia Dionisi-Bidaoui in avanti. La tegola è rappresentata dalla squalifica di Tsadjout, che tornerà a disposizione per il match contro il Pordenone (sua ex squadra) al rientro dalla sosta per le Nazionali.
Ciò che sembra sicuro è il rientro di Peppe Bellusci al centro della difesa al fianco di Eric Botteghin. Contro il Pisa è stato protagonista sugli spalti della Curva Nord, da dove ha assistito al match cantando e lanciando i cori in mezzo ai tifosi bianconeri. Tifosi che non faranno mancare il proprio apporto neanche al “Menti”, dove è previsto un piccolo esodo sulla scorta di quanto accaduto una settimana fa a Ferrara. Il giorno e l’orario (ore 14 di domenica) incentivano molto la trasferta: al momento sono all’incirca 150 i biglietti venduti. Per acquistarli c’è tempo fino alle ore 19 di domani, sabato 19 marzo.
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