di Andrea Ferretti
Se ne è andato la notte scorsa il professor Ugo Ambrosi, 76 anni, ascolano, insegnante di educazione fisica in pensione, anima della ginnastica artistica, conosciuto e stimato ben oltre i confini cittadini. Era lui che, con passione e una professionalità fuori dal comune, portava avanti da anni la palestra accanto al campo scuola “Bracciolani”. La struttura che insieme a Rosito Scaramucci e Luigi Pagliacci – vecchi amici, colleghi e anche loro grandi sportivi che hanno dato lustro ad Ascoli – aveva sistemato dando un nuovo volto a un capannone abbandonato.
Lavori che pagarono di tasca propria mettendo su una palestra a norma di legge. L’assessore allo sport in quel periodo era Massimiliano Brugni, e uno dei suoi predecessori, l’ex olimpionico Armando De Vincentis, aveva già “preparato” la strada ai suoi vecchi amici e coetanei che chiedevano solo di mettere in condizioni i giovani di praticare uno sport.
Sotto le mani di Ambrosi, prima e dopo la ristrutturazione della palestra, sono passate generazioni di atleti o, comunque, di bambini e giovani che hanno voluto cimentarsi in questa disciplina sportiva che molti chiamano “ginnastica attrezzistica”. Che non era il calcio o la pallavolo ma uno sport che nei vent’anni successivi all’ultima Guerra, ha regalato tante soddisfazioni ad Ascoli creando quelli che, come Ambrosi e Scaramucci, sarebbero poi diventati a loro volta i “maestri”.
Negli anni Sessanta ad Ascoli, ad allenare questi ragazzi, arrivò da Fermo un famoso tecnico, Giulio Pennente. Ma nel Piceno il portacolori della ginnastica artistica fu senza dubbio il campione sambenedettese Giovanni Carminucci, tre volte olimpionico a Roma 1960, Tokyo 1964 e Messico 1968, scomparso nel 2007.
«L’ultimo depositario della grande storia della ginnastica artistica di Ascoli» sono le parole di Armando De Vincentis, che dello sport è stato ed è tutto e di più, quando ha appreso della morte di Ambrosi.
Il professor Ambrosi era preparato come pochi, a volte apparentemente molto burbero, ma lui sapeva bene quello che poteva tirar fuori dai suoi ragazzi. E ci riusciva. Da diversi anni coltivava poi una grande passione, profonda quasi come la sua ginnastica. Realizzava dei presepi in miniatura, autentiche opere d’arte che spesso hanno dato vita a mostre.
Ugo Ambrosi lascia la moglie Paola, i figli Enrico e Emanuela; i nipoti Elisa, Matteo, Davide, Federico e Andrea. E’ possibile portargli l’ultimo saluto oggi, domenica 20 marzo, nella casa funeraria Damiani al Battente. Il funerale si celebra domani, lunedì 21 marzo, alle ore 15,30 nella chiesa di San Luca Evangelista a Villa Pigna.
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