di Salvatore Mastropietro
Due giorni di riposo per recuperare energie fisiche e mentali dopo un lungo tour de force ed eliminare le scorie derivanti dal ko di domenica contro il Vicenza. A questo è servito in casa Ascoli il riposo concesso dallo staff tecnico nelle giornate di lunedì e martedì. Oggi, mercoledì, i bianconeri si sono ritrovati con una spiacevole notizia: a seguito dei controlli di routine effettuati oggi, prima della ripresa della preparazione, sono emerse alcune positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra (il numero preciso non è stato comunicato dalla società). Le persone interessate sono state poste in isolamento fiduciario presso le rispettive abitazioni, come da protocollo medico-sanitario.
La speranza è che la situazione non si inasprisca ulteriormente nei prossimi giorni, quando la squadra riprenderà (a partire da domani) gli allenamenti al “Picchio Village”. Mister Sottil spera di poter lavorare soprattutto sul piano fisico con l’obiettivo di mettere benzina delle gambe in vista del rush finale.
I PROSSIMI IMPEGNI – Dal 2 aprile, quando riprenderà il campionato dopo la sosta del prossimo weekend, al 6 maggio (data di chiusura della regular season) l’Ascoli dovrà affrontare sette partite. Stabilire tabelle di marcia per il momento è praticamente vietato, specialmente per una squadra che dall’inizio del campionato in poi si è sempre posta l’obiettivo di guardare partita dopo partita, e non oltre. Ciò che sembra, considerando l’andamento degli ultimi anni ed un torneo mai come quest’anno livellato verso l’alto, è che possano servire ai bianconeri almeno 11 punti (e dunque arrivare alla soglia dei 60 complessivi) per blindare perlomeno l’ottava piazza che consentirebbe di agguantare il tanto agognato traguardo dei playoff.
Il cammino dell’Ascoli riprenderà da una sfida da non prendere sotto gamba contro il fanalino di coda Pordenone. I ramarri, siano dati quasi per spacciati, hanno impensierito nell’ultimo turno una big come il Brescia in una sfida (terminata 1-1) risultata fatale a Pippo Inzaghi, esonerato dal patron Cellino (nonostante una querelle legale che farà seguito alla decisione) e sostituito da Eugenio Corini.
Dopo la sfida contro i ramarri ci sarà subito un turno infrasettimanale: mercoledì 9 marzo (ore 19) i bianconeri saranno di scena sul campo del Monza. Poi, domenica 10 aprile, scontro casalingo contro la Reggina, che vuole provare anch’essa – nonostante il distacco di 6 lunghezze dall’ottavo posto occupato dal Picchio – provare a inserirsi nella corsa playoff.
Il 18 aprile Pasquetta per uomini di Sottil e tifosi bianconeri al “Tardini” di Parma contro la compagine allenata dall’ascolano Peppe Iachini. Poi in campo di nuovo in un’altra festività, 25 aprile, tra le mura del “Del Duca” contro il Cittadella. Il 30 aprile (data ancora da confermare) altro match d’alta quota sul campo della Cremonese. Si chiuderà, infine, il 6 maggio contro la Ternana.
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