di Andrea Ferretti
Passato, presente e futuro della Quintana nella grande adunata di sabato prossimo 2 aprile, quando mancheranno 98 giorni all’edizione di luglio e 127 a quella di agosto. La rievocazione storica ascolana ha già iniziato le grandi manovre per il 2022, l’anno quintanaro che culminerà con le Giostre del 9 luglio e del 7 agosto e che comprende tante altre manifestazioni. Si spera possa essere l’anno della vera ripartenza dopo le “prove generali” del 2021 quando vennero messe in piedi due Quintane formato smart, soprattutto per cancellare l’anno di buco del 2020 quando il calendario quintanaro fu spazzato via dal covid.
Si riparte con un’adunata. E’ quella che il Consiglio degli Anziani ha convocato per le ore 17,30 di sabato prossimo 2 aprile a Palazzo Arengo, nella Sala della Vittoria della Pinacoteca. Si ritroveranno i membri del CdA (il presidente Massimo Massetti, il vice Cristiano Fioravanti, Valeria Brunozzi, il rettore Pier Luigi Torquati, il rappresentante dei Sestieri Fabrizio Gaspari), il sindaco-Magnifico Messere Marco Fioravanti, i membri dei sei Comitati di Sestiere. Un incontro-confronto per mettere a punto alcuni aspetti organizzativi del calendario quintanaro, peraltro già decollato con le prove dei cavalli, ma anche per dare un tocco di amarcord, che non guasta mai quando si parla di una rievocazione che ha 67 anni di vita.
Nell’occasione verranno infatti consegnate pergamene celebrative ad alcuni dei quintanari protagonisti dell’edizione olimpica di Roma. Era il 4 settembre 1960 e quel giorno furono oltre mille gli ascolani che nella Capitale parteciparono all’edizione organizzata come corollario delle Olimpiadi. Sfilata e Giostra portarono a Roma i colori e i suoni della Quintana in una storica giornata che si concluse al Circo Massimo con la sfida dei cavalieri: il Palio fu vinto dall’ascolano Luigi Civita del Sestiere di Porta Romana. Nei mesi scorsi i Sestieri hanno ricostruito quella trasferta e contattato le persone, allora dei ragazzi, che partirono alla volta di Roma. Nella lista sono decine i sestieranti, alcuni dei quali rimasti sempre vicini al proprio Sestiere, anche in sfilata, nonostante l’età non più verde.
Ma sabato si parlerà anche del ritorno della “chiave” – simbolo dell’ultimo posto – che per diverso tempo veniva consegnata al termine di ogni Giostra, passando quindi di mano in mano, al Sestiere sesto classificato. Gesto ovviamente più goliardico che storico, in auge negli anni Ottanta e Novanta, che si è poi perso nel tempo. Proprio come accadde qualche anno dopo con il “Premio Antonio Orlini” (andava al miglior cavaliere tenendo conto dei piazzamenti nella doppia edizione) poi rispolverato in tempi recenti. La “chiave” riparte dunque da Porta Romana, Sestiere sesto classificato nell’ultima Giostra, quella di agosto 2021.
A proposito di Giostra, si sono già svolte le prove dei cavalli al Campo dei Giochi che, dopo sette mesi, si è tolto un pò di ragnatele. Una doppia sessione a porte chiuse, presenti solo alcuni sestieranti e gli staff dei cavalieri. Primi giri di pista e assaggi del Moro per Porta Solestà (con Luca Innocenzi, 40enne di Foligno), Porta Maggiore (Mattia Zannori, 29enne di San Gemini), Sant’Emidio (Pierluigi Chicchini, 33enne di Foligno), Porta Tufilla (Massimo Gubbini, 39enne di Foligno), Piazzarola (Nicholas Lionetti, 23enne di Faenza), Porta Romana (Lorenzo Melosso, 21 anni, unico ascolano). Prossime prove sabato 9 e domenica 10 aprile, poi di nuovo sabato 23 aprile.
Ufficializzate le Quintane (notturna sabato 9 luglio e domenica 7 agosto), c’è la volontà di ripartire anche con “Sestieri all’erta”, la manifestazione di giugno (sabato 11 e domenica 12 ?) che vede protagonisti bambini e veterani dei Sestieri a cimentarsi in giochi ed esibizioni. Sono invece certe le gare sbandieratori e musici. Dopo due anni di oblìo, la sfida torna a Piazza Arringo per inaugurare un luglio fitto di appuntamenti. Si comincia con le gare sabato 2 e domenica 3. Si prosegue venerdì 8 con il Saluto alla Madonna della Pace, prologo della Giostra di sabato 9. Poi venerdì 22, sabato 23 e domenica 24, di nuovo gare sbandieratori e musici. Sono quelle nazionali della Tenzone Argentea (Serie 2) che vedrà di scena anche i Sestieri di Porta Tufilla, Piazzarola e Sant’Emidio. La Federazione italiana sbandieratori (Fisb) ha messo a punto il calendario dove ovviamente non figura solo la gara di Ascoli, ma anche i Campionati giovanili (ad Asti il 24, 25 e 26 giugno) ai quali, almeno prima dello stop, partecipavano anche gruppi ascolani. Poi c’è la Tenzone Bronzea (Serie A3) del 10 luglio a Sulmona e infine la Tenzone Aurea (Serie A1) che si svolgerà il 9, 10 e 11 settembre a Querceta (Lucca) e alla quale parteciperanno Porta Solestà (campione d’Italia nel 2005 e 2013), Porta Romana (tricolore nel 2014) e Porta Maggiore.
Tornando al calendario ascolano, il mese di luglio si chiuderà con il Palio degli arcieri al Campo dei Giochi martedì 26 luglio, giorno di Sant’Anna, quello che dà la stura alle feste patronali. Poi sabato 6 agosto l’Offerta dei Ceri e il giorno dopo la Quintana in onore di Sant’Emidio. Ascoli, insomma, continua ad essere a pieno titolo “La Città della Quintana”.
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