di Andrea Braconi
Da alcune ore una delegazione coordinata da Francesco Lusek è in viaggio per l’Ucraina. Un’operazione promossa dalla Scuola Italiana di Protezione Civile in collaborazione con il team del Progetto S.I.S.MA., nato nel Fermano nell’autunno 2021. Ne fanno parte anche Andrea Pascucci, disaster manager perugino e presidente della stessa Scuola, il volontario Renato Pelacani ed il giovane ucraino Oleksandr Kokhan.
«Tramite la comunità ucraina – spiega Lusek – ci sono state segnalate necessità da parte dei soccorritori locali, in particolare per il soccorso di persone intrappolate negli edifici bombardati.
Così, attraverso una serie di donatori del Fermano e dell’Ascolano che indicheremo e ringrazieremo alla fine della missione, abbiamo raccolto materiale come tende, brandine, dispositivi per l’estrazione ed il trattamento di traumatizzati dalle macerie, oltre a 3 sonde per la ricerca di persone sepolte. Quest’ultima è un po’ la specialità che porto avanti da anni e che in quello scenario è molto richiesta, considerata la gravità della situazione».
Una volta consegnata l’attrezzatura (una cui parte è già in viaggio), verrà fornita un’attività formativa ai soccorritori ucraini, con Pelacani che si occuperà di spiegare le modalità di funzionamento degli equipaggiamenti.
«Faremo un training – conclude Lusek – che permetterà loro di comprendere perfettamente come e quando adoperare il materiale donato».
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