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Parma-Ascoli 4-0: Picchio disastro
I tifosi se ne vanno in anticipo
Cambiare prima che sia troppo tardi

SERIE B - I bianconeri crollano anche in terra emiliana rimediando la quarta sconfitta di fila (13 gol al passivo). L'uscita anticipata di Favilli e il rosso di Addae non giustificano l'inoperosità del portiere avversario. Gli oltre 300 ultras abbandonano il "Tardini" senza attendere il triplice fischio
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Il rigore fallito da Santini che andava ripetuto visto che in area c’erano una decina di giocatori

di Bruno Ferretti

Parma 4, Ascoli 0. Il risultato parla da solo e non ci sarebbe altro da aggiungere. Al “Tardini” il Picchio incassa la quarta sconfitta consecutiva e poco importa se il punteggio non rispecchia l’andamento della partita e suona come punizione eccessiva per il Picchio. Se il nuovo entrato Santini avesse trasformato il rigore da lui stesso propiziato (travolto da Lucarelli in piena area) la partita sul 2-1 si sarebbe riaperta con un quarto d’ora ancora da giocare. Ma il tiro di Santini è intercettato d Frattali e anche le ultime speranze svaniscono.

Favilli a terra dolorante al ginocchio: uscirà

Dopo il terzo gol causato da un erroraccio di Pinto (dispiace dirlo, ma ci sembra inadeguato per la serie B) i 332 tifosi bianconeri presenti abbandonano il settore ospiti anticipando il ritorno a casa, con uno stato d’animo certamente sconsolato. L’Ascoli resta ultimo in classifica con 13 punti in 15 partite. In coda perde solo il Cesena (14), mentre Ternana (15) ed Entella (16) raccolgono un punto, il Perugia addirittura tre e sale a 18.

Torniamo alla disfatta di Parma. Gli emiliani perdono Calaiò (infortunato durante il riscaldamento) e schierano al centro dell’attacco Nocciolini. L’assenza in extremis del bomber titolare è una buona notizia. Ma dopo un quarto d’ora anche l’Ascoli resta senza centravanti perché Favilli, infortunato al ginocchio destro, è costretto ad uscire dolorante. Entra Rosseti e… non è la stessa cosa. Dopo lunga assenza a centrocampo riecco Addae (a Parma da ex) schierato fra Carpani e Bianchi mentre al posto d Mignanelli nel ruolo di terzino sinistro si rivede Pinto. Passano sei minuti e il Parma è già n vantaggio. Una maldestra respinta di Favilli, rientrato per dare una mano nella propria area di rigore, diventa assist per l’avanzato Iacoponi che trafigge Lanni da due passi.

I 332 tifosi bianconeri nel settore loro assegnato al Tardini

Partita subito in salita per l’Ascoli e Mogos (23’) evita il raddoppio degli emiliani fermando quasi sulla linea un tiro di Di Gaudio non trattenuto da Lanni. Nella ripresa Baraye per Di Gaudio (20’) il primo cambio. L’Ascoli da l’impressione di poter recuperare ma è solo un’illusione perchè il Parma raddoppia (29’) con Insigne che trova il varco giusto e fulmina Lanni, complice anche una leggera deviazione di Mogos. Dopo quattro minuti cartellino rosso (stavolta davvero esagerato) per Addae che colpisce il pallone, non l’avversario. L’arbitro Giua commette un altro grave errore quando (36’) assegna il rigore all’Ascoli per un fallo di Lucarelli che stende Santini entrato a posto di Baldini. Poiché era una chiara occasione da gol, Lucarelli andava sicuramente espulso. Santini sbaglia dal dischetto e lì finiscono le speranze dell’Ascoli che nel finale incassa altri due gol: al 42’ Baraye ruba palla a Pinto in area e mette dentro con facilità, poi (49’) Munari fa poker su assist di Insigne. La disfatta dell’Ascoli è completa. E’ necessario intervenire prima che sia troppo tardi. La dirigenza deve cercare di trovare soluzioni dopo i numerosi errori commessi e le scelte sbagliate della scorsa estate. Sarà in grado di farlo?

PARMA (4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Dezi (30’st Munari), Scozzarella, Scavone; Insigne, Nocciolini (11’ st Siligardi), Di Gaudio (20’ st Baraye). A disp.: Dini, Nardi, Scaglia, Ramos, Sierralta, Corapi, Frediani. All.: D’Aversa.

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Mogos, De Santis, Gigliotti, Pinto; Carpani, Addae, Bianchi; Varela (22 st Clemenza), Favilli (15’ pt. Rosseti), Baldini (30’st Santini). A disp.: Ragni, Venditti, Cinaglia, Mengoni, Florio, Castellano, Parlati, De Feo. All.: Maresca-Fiorin.

Arbitro: Giua di Olbia (assistenti Fiore di Barletta e Lombardi di Brescia, 4° uomo Curti di Milano).

Reti: 6’pt Iacoponi, 29’st Insigne, 42’st Baraye, 49’st Munari.

Note: spettatori paganti 1.299, più 9.330 abbonati per un incasso complessivo di 72.320 euro. Angoli 2-2. Espulso 33’st Addae (A). Ammoniti Gigliotti (A) per proteste, Scozzarella e Lucarelli (P) per gioco falloso. Recupero: pt 4’ e st 4’.


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