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Ascoli, il “Del Duca” è tornato un fortino: Caligara e Bidaoui piegano la Reggina (2-0), i playoff si avvicinano

SERIE B - Dopo un primo tempo bloccato e molto spezzettato, la squadra di Sottil cambia marcia nella ripresa e regola gli amaranto con due gol di ottima fattura. Davanti a quasi 5000 presenti i bianconeri conquistano tre punti vitali e superano il Frosinone riportandosi al settimo posto in classifica
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di Salvatore Mastropietro

 

Dopo un primo tempo bloccato e con poche emozioni, l’Ascoli libera tutte le proprie forze e le proprie motivazioni nel secondo tempo, superando per 2-0 una Reggina che, nonostante abbia ormai ben poco da chiedere al proprio campionato, risulta più che ostica per almeno metà gara. Davanti a 5000 presenti, che cantano e spingono per tutta la durata del match, i bianconeri conquistano tre punti fondamentali grazie a due gol di ottima fattura messi a segno da Caligara e Bidaoui. La squadra di Sottil continua così la propria corsa playoff, rispondendo subito al Frosinone e riportandosi al settimo posto in classifica in solitaria.

La Curva Nord

LE PREMESSE – Dopo l’emergenza delle ultime settimane, Sottil deve rinunciare al solo Tsadjout e ritrova dal primo minuto i leader Leali e Dionisi. In mezzo al campo, negli unici ballottaggi della vigilia, Collocolo e Ricci sono preferiti rispettivamente a Saric e Maistro. L’ex di turno Stellone, invece, schiera un 3-5-2 molto fisico con il francese Menez ed un’altra vecchia conoscenza come Montalto a fare da tandem offensivo. Sulla sinistra c’è (e non è passato inosservato, per usare un eufemismo visti i fischi ricevuti) Bellomo.

Esultanza bianconera

PRIMO TEMPO – L’Ascoli prova ad attaccare subito, ma la Reggina parte con un buon piglio. Dopo appena cinque minuti Bellusci entra in modo scomposto su Hetemaj e l’arbitro Di Martino, in modo un po’ severo, gli mostra il primo cartellino giallo del match (il primo di una lunga serie da una parte e dall’altra). I bianconeri non trovano spazi, complice il 3-5-2 molto fisico schierato dall’ex di turno Stellone, mentre gli ospiti si fanno vedere all’11’ con un tiro-cross di Giraudo, deviato in angolo da Leali. Per il primo tiro verso lo specchio della porta dei bianconeri occorre aspettare il 22’, quando Buchel ci prova dai trenta metri trovando la risposta in presa bassa di Turati. Un minuto dopo la prima vera occasione della partita capita sulla testa di Folorunsho, che colpisce il palo alla destra di Leali con un colpo di testa ben indirizzato sugli sviluppi di un corner battuto dal fischiatissimo ex Bellomo. Il Picchio risponde al 26’ con una conclusione dal limite dell’area di Caligara, che termina fuori di poco. Nei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara l’Ascoli fa quello che non ha fatto in tutta la prima frazione: attacca in velocità sfruttando le caratteristiche di Bidaoui. Il belga-marocchino rientra sul destro e calcia a giro sul secondo palo, Turati respinge in modo non perfetto e si salva in quanto Salvi non riesce a colpire verso la porta.

Il gol di Bidaoui

SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi Sottil manda in campo Saric al posto di Collocolo. Pronti, via e Bidaoui riprende da dove aveva lasciato, ma stavolta Turati blocca senza problemi. È un altro Ascoli in campo e si vede. Al 19’ Buchel tenta di copiare il compagno, ma stavolta Turati è attento. La Reggina non riesce a reagire e al 66’ arriva addirittura il 2-0: Bidaoui entra in area, salta Aya e gonfia la rete. Il Picchio di rischia di dilagare, ma al 74’ Turati è bravo a negare la gioia del tris a capitan Dionisi, che calcia a botta quasi sicura da posizione ravvicinata. Nel finale succede ben poco, ad eccezione del secondo palo di giornata degli amaranto, stavolta colpito da Cortinovis. Dopo tre minuti di recupero esplode la gioia dei quasi 5000 presenti. L’Ascoli c’è, così come il “Del Duca”: per i playoff manca sempre meno.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Bellusci, Botteghin, Falasco; Collocolo (1’ st Saric), Buchel, Caligara (36’ st Eramo); Ricci (16’ st Maistro); Dionisi (38’st Iliev), Bidaoui (36’ st Paganini). A disposizione: Guarna, Baschirotto, Quaranta, D’Orazio, Tavcar, Fontana, De Paoli. Allenatore: Sottil

REGGINA (3-5-2): Turati; Cionek, Aya, (34’st Cortinovis), Stavropoulos; Giraudo, (15’ st Kupisz) Folorunsho, Hetemaj, Crisetig, Bellomo (15’ st Lombardi); Menez (34’ st Tumminello sv), Montalto (15’ st Rivas). A disposizione: Micai, Amione, Loiacono, Ejjaki, Kupisz, Bianchi, Galabinov, Denis. Allenatore: Stellone

ARBITRO: Di Martino di Teramo (assistenti Muto-Robilotta, quarto uomo Nicolini, Var Minelli. Avar Lanotte).

Reti: 10’ st Caligara (A), 21’ st Bidaoui (A).

Note: spettatori 4.891 (paganti 4.034 e 857 mini abbonamenti), incasso 53.465 euro. Ammoniti Bellusci (A), Menez (R), Stavropoulos (R), Montalto (R), Caligara (A), Cionek (R), Collocolo (A), Folorunsho (R), Hetemaj (R), Buchel (A). Angoli: 7-4. Recupero 2’+3′.

 


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