Ancora tante le richieste di ospedalizzazione e contagi tra gli operatori: gli effetti del Covid si fanno sentire all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli. E’ la stessa Area Vasta 5 a spiegare qual è la situazione, assicurando, nel contempo che, nonostante le difficoltà, tutte le prestazioni continuano ad essere erogate.
«Ultimamente – afferma il direttore Massimo Esposito – a causa dell’aumento del numero dei casi positivi tra gli infermieri e gli Oss, il numero di unità lavorative disponibili in servizio si è sensibilmente ridotto in tutta l’Area Vasta 5 ed anche il Pronto Soccorso e l’Ot Rossa ne hanno risentito.
Tuttavia, a tutt’oggi, le carenze sono state regolarmente coperte, attivando prestazioni aggiuntive retribuite e reclutando tutto il personale infermieristico e Oss disponibile, comprese le coordinatrici infermieristiche di varie unità operative (inclusa quella di Pronto Soccorso, Obi e Murg) al fine di scongiurare disservizi».
«L’Ot Rossa – precisa Esposito – è un’area medica del Pronto Soccorso, con percorsi strutturali funzionali alla gestione di pazienti Covid. In essa viene garantita h24 l’assistenza medica ed infermieristica. I pazienti vengono posti in osservazione clinica per circa 48/72 ore, prassi da non considerarsi come ricovero, a conclusione della quale, vengono dimessi o ricoverati presso reparti Covid.
Tutta l’attività assistenziale – sono sempre le parole del direttore di Area Vasta 5 – è gestita sulla base di precise disposizioni e protocolli codificati che garantiscono la sicurezza delle cure e la piena risposta alle esigenze di salute. I pazienti con positività vengono, in base al livello di criticità, assegnati sui posti letto dell’Ot Rosso, del reparto Pneumo Covid, della Rianimazione di San Benedetto e della Rsa di Ripatransone.
In particolare, la Pneumo Covid è deputata alla gestione dei pazienti positivi, con priorità per quelli affetti da polmonite interstiziale grave ed insufficienza respiratoria. Dispone di 18 posti letto, di cui 6 adibiti a terapia semintensiva.
Da quando è stata attivata, l’unità operativa ha sempre operato a pieno regime, ricevendo pazienti dal Pronto Soccorso e dalla Ot rossa di Ascoli, dai reparti con clusters e dalla Rianimazione Covid e dal Pronto Soccorso di San Benedetto».
m.n.g.
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