di Andrea Ferretti
L’Ascoli resta al settimo posto, ma la posizione in griglia playoff è stata due volte (una sarebbe stata irrimediabile) fortemente a rischio oggi al “Del Duca” contro il Cittadella: prima il gol dei veneti annullato dal Var poi al 98′ (!) la paratona di Leali che ha salvato il risultato sul fendente di Baldini. L’Ascoli è andato più volte vicino al gol, ma è stato anche protagonista din una gara infarcita di errori, soprattutto in fase di fraseggio, apparentemente di poco conto, ma che sommati fanno apprezzare molto lo 0-0 finale.
LE PREMESSE – Si gioca all’ora di pranzo, l’unica volta della stagione, e le due squadre si affrontano con uno speculare 4-3-1-2. Sottil dietro alle punte schiera Paganini (scelta che si rivelerà poi non proprio azzeccatissima) e, senza lo squalificato Buchel, affida le chiavi del centrocampo a Eramo. In difesa c’è Quarata per Bellusci non al top. Gorini si affida al tandem d’attacco degli ex Beretta e Baldini.
IL PRIMO TEMPO – Il Cittadella è superiore nel possesso palla e l’Ascoli non riesce a innescare le sue bocche di fuoco, complici anche i falloi sistematici degli avversari. Grosso brivido al 25’ quando il Cittadella va in gol. Calcio piazzato di Donnarumma, Beretta spizza di testa e pesca l’angolino, Leali non ci arriva, l’attaccante non esulta davanti ai suoi ex tifosi. Ma il Var richiama Minelli a rivedere l’azione: c’è un fuorigioco, rete annullata. Il Cittadella gioca meglio, l’Ascoli sembra avere il freno a mano tirato. La squadra di Sottil affonda al 43’ con l’imbucata di Paganini per Dionisi che non ci arriva per poco.
IL SECONDO TEMPO – Sottil nell’intervallo cambia il centrocampo: Maistro e Collocolo per Paganini e Eramo. Proprio uno dei nuovi, Collocolo, all’8’ va vicinissimo a sbloccare il risultato: salta due avversari e conclude alto da due passi. Doppio cambio anche per il Cittadella, poi ecco Tsadjout per Bidaoui e Lores Varela, uno dei tanti ex, per Mastrantonio. Al 36’ Maniero sembra un gatto quando va ricacciare il calcio piazzato dal limite di Maistro indirizzato all’angolino. Il portiere si ripete al 44’ a tu per tu con Tsadjout. All’ultimo secondo tocca invece a Leali distendersi in tuffo per evitare le beffa firmata Baldini. Un punto a testa e applausi per tutti.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (29’st Baschirotto), Botteghin, Quaranta, Falasco; Saric (38’st Ricci), Eramo (1’st Collocolo), Caligara; Paganini (1’st Maistro); Dionisi, Bidaoui (14’st Tsadjout). A disposizione: Guarna, Bellusci, D’Orazio, Tavcar, Fontana, De Paoli, Iliev. Allenatore: Sottil
CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero; Cassandro, Del Fabro, Perticone, Donnarumma; Mastrantonio (18’st Lores Varela), Danzi (10’st Laribi), Branca; Antonucci (10’st Vita); Beretta (38’st Tavernelli), Baldini. A disposizione: Kastrati, Frare, Mattioli, Visentin, Mazzocco, Pavan. Allenatore: Gorini
Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Della Croce di Rimini e Ceccon di Lovere, quarto ufficiale Ricci di Firenze, Var Dionisi de L’Aquila, Avar Mokhtar di Lecco)
Note: spettatori 6.164 (paganti 5.307 e 857 mini abbonamenti), incasso 69.588. Ammoniti: Del Fabro (C), Donnarumma (C), Eramo (A), Branca (C), Lores Varela (C), Tavernelli (C) tutti per gioco falloso. Angoli 5-4 per il Cittadella. Recupero 2’+6′