C’è l’intesa sulla proposta di ordinanza prezzi elaborata dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione dopo che la Regione ha chiesto e ottenuto di aumentare del 25% il contributo parametrico per gli edifici singoli, unifamiliari e bifamiliari che necessitano di un intervento radicale di demolizione e ricostruzione.
Si tratta di far fronte all’aumento dei prezzi ed evitare che ci sia un blocco della ricostruzione. «Obiettivo evitare che gli effetti dell’ordinanza prezzi potesse produrre effetti meno vantaggiosi proprio per quei cittadini terremotati che hanno subito i danni più gravi – dice l’assessore regionale Guido Castelli (Ricostruzione) -.
Anche grazie alle sollecitazioni dei sindaci questo non accadrà grazie ad una richiesta della Regione finalizzata a fissare un aumento del contributo parametrico in favore degli edifici più danneggiati superiore del 5% rispetto a quello riconosciuto agli altri edifici. La proposta di ordinanza aveva già beneficiato di molte integrazioni migliorative, ma presentava in particolare questa criticità, che oggi si può dire superata grazie all’emendamento proposto dalla Regione Marche che, questa mattina, ha ricevuto l’assenso del Commissario e delle altre Regioni.
Un provvedimento che abbiamo contribuito a migliorare e che, auspichiamo possa sbloccare una ricostruzione alla quale avevamo impresso una forte accelerazione nel 2021 ma che si era nuovamente fermata a causa del rincaro dei prezzi dei materiali e della forte concorrenza rappresentata dal bonus del 110%».
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