di Salvatore Mastropietro
L’attesissimo match di venerdì tra Ascoli e Benevento, valevole per il primo turno dei playoff, si avvicina e cresce progressivamente la febbre nell’ambiente bianconero. Dopo 17 anni il Picchio torna a giocarsi di playoff di Serie B ed è chiaro come nessuno tra i supporter bianconeri voglia mancare ad un appuntamento di tale importanza.
La prevendita dei biglietti per la sfida del “Del Duca” è partita oggi alle ore 16 per quanto riguarda gli 857 tifosi che avevano sottoscritto il mini abbonamento a inizio marzo. La prelazione terminerà domani, martedì, sempre alle ore 16, quando aprirà la vendita libera dei tagliandi. Con la composizione attuale del “Del Duca” la capienza ammonta a 11.317 (di cui 900 riservati ai tifosi ospiti), motivo per cui è possibile immaginare un pienone, ben superiore rispetto al record stagionale registrato nell’ultimo turno contro la Ternana (7.651).
Sul campo, intanto, prosegue la preparazione al “Picchio Village” agli ordini di mister Andrea Sottil, che continua a lavorare molto sull’aspetto tattico. Com’è tipico del tecnico piemontese sarà curato ogni dettaglio, che in match dalla posta in gioco così elevata possono fare la differenza. La seduta odierna di allenamento è stata organizzata in un circuito di forza, in esercizi sul possesso palla e in una partita a tutto campo. Si tornerà in campo domani, sempre sul terreno del centro sportivo, alle 18.
Una sfida importante come quella di venerdì contro il Benevento è la classica partita che nessun calciatore vuole perdersi dal primo minuto. Le prossime due sedute di allenamento saranno, dunque, fondamentali per definire gli ultimi dettagli di formazione. Mister Sottil ha da risolvere un paio di ballottaggi. Il primo riguarda quello tra Salvi e Baschirotto in difesa, dove c’è da sciegliere tra l’esperienza dell’ex Frosinone e l’affidabilità dell’ex Viterbese, cresciuto in maniera esponenziale nel girone di ritorno.
Quello principale, però, è relativo all’attacco, dove nel consueto 4-3-1-2 si giocano dal 1′ due maglie in tre. Capitan Federico Dionisi è di quelli che conosce al meglio questo tipo di partite, motivo per cui sembra particolarmente improbabile una sua esclusione. Frank Tsadjout è in netta crescita dal punto di vista fisico e dal punto di vista realizzato (la tripletta realizzata contro la Ternana parla da sola, in questo senso). Soufiane Bidaoui, dal canto suo, è stato senz’altro uno dei migliori dell’intera annata ed è uno dei pochi nella rosa bianconera dotato di particolare abilità nell’uno contro uno, caratteristica che può fare la differenza in questo tipo di partite. Insomma, per mister Sottil c’è una bella grana da risolvere, ma ciò che è certo è che questi problemi è meglio averli piuttosto che non averli (e la storia recente dell’Ascoli, dove raramente si sono palesati, lo insegna).
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