di Salvatore Mastropietro
In casa Ascoli gli ultimi due giorni sono stati quasi monopolizzati dal tema biglietti. Il sold out di tutti i 10.417 disponibili per i settori locali è stata una notizia che ha riportato alla mente scenari d’altri tempi per la piazza bianconera e che ha confermato ancora di più quanto l’entusiasmo sia alle stelle in tutto l’ambiente. Preso atto dell’impossibilità di mettere in campo soluzioni alternative per l’aumento della capienza, le polemiche – scaturite in primis dalla delusione dei tanti appassionati che non sono riusciti ad accaparrarsi un posto – si andranno via via affievolendo con l’avvicinarsi del calcio d’inizio della sfida playoff di venerdì sera contro il Benevento.
I giallorossi allenati da Fabio Caserta saranno di certo un osso duro da affrontare, sebbene reduci da un periodo negativo a livello di risultati. All’andata si imposero al “Del Duca” per 0-2, iniziando quella sorta di maledizione casalinga che ha colpito i bianconeri fino al mese di febbraio. Da allora in poi l’impianto piceno è tornato un fortino e spera di rimanere tale anche nella post season. Piccola postilla: è stata interrotta la vendita online per quanto riguarda i biglietti per il settore ospiti (proseguirà solo nei punti semplici). La decisione si è resa necessaria a causa dei tentativi effettuati da alcuni supporters del Picchio di acquistare tagliandi riservati ai campani.
Una partita di tale importanza manca sotto le Cento Torri da ben 17 anni e la voglia di continuare a sognare è enorme a tutti i livelli: tifosi, società e squadra. In rappresentanza di quest’ultima, a due giorni dallo spareggio contro i sanniti, ha parlato il capitano Federico Dionisi, che è partito anche lui dal commentare la notizia del tutto esaurito: «Sapevamo che i tifosi avrebbero risposto, ma non pensavo in maniera così clamorosa. Il fatto che i biglietti siano terminati in poche ore ci riempie di orgoglio e ci dà grande spinta».
L’ex Frosinone ha chiuso il campionato a quota 9 reti complessive, ad un passo dalla doppia cifra: «Ci tenevo a segnare contro la Ternana, in occasione dell’autogol di Defendi Tsadjout mi aveva dato una gran palla. Tenevo alla doppia cifra, ma va bene così, l’importante è stato aver conquistato la vittoria e soprattutto averlo fatto nel migliore dei modi. Tra noi attaccanti ragioniamo sempre di squadra, per noi l’importante è il risultato complessivo e abbiamo sempre dimostrato di mettere l’Ascoli sempre al primo posto».
Dionisi è tra i pochi all’interno del gruppo bianconero ad aver disputato partite come quella in programma venerdì (ha già vinto i playoff con le maglie di Livorno e Frosinone: «Ai miei compagni sto dicendo di mantenere la calma e di continuare a lavorare come fatto fino ad ora. Queste sono partite negative e dovremo limitare tutti quei piccoli errori che in questo momento possono fare la differenza. Ci stiamo preparando bene con il giusto equilibrio tra sogno e piedi per terra. In questi giorni il mister ci ha chiesto di allenarci sempre di tardo pomeriggio o sera per abituarci a questi orari, lo facciamo con piacere e stiamo insieme anche per cena. Avremo a disposizione due risultati su tre, ma non possiamo e non vogliamo giocare per il pareggio. Abbiamo sempre giocato cercando di ottenere il massimo ed è quello che continueremo a fare, poi vedremo dove riusciremo a creare. Non penso che ci sia una favorita per questi playoff, in queste partite si azzera tutto ed il cammino da fare è lungo. Di certo non ci vorrei affrontare, se interpretiamo le partite da Ascoli possiamo arrivare fino in fondo».
PICCHIO VILLAGE – La preparazione agli ordini di mister Sottil è proseguita oggi con una seduta tattica predisposta sul terreno del “Del Duca”. Sempre allo stadio, domani alle 20, è in programma la seduta di rifinitura.
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